TORINO - Appena 18 anni e sulle spalle una responsabilità più grande di lei. Al suo fianco, un uomo violento di vent'anni più grande di lei e per nulla disposto a condividere il «fardello». Un operaio 38enne di Pianezza è stato arrestato per stalking nei confronti della sua ragazza, incinta di pochi mesi: secondo la denuncia, dopo la notizia della gravidanza inaspettata che la giovane ha deciso di portare avanti, Santo Iaquinta ha cominciato a perseguitarla con minacce di morte, al telefono e di persona.
Sabato sera l’ultimo tentativo di intimidirla per farle interrompere la gestazione. L’uomo l’ha raggiunta in una discoteca di Moncalieri, dove la studentessa era in compagnia delle amiche: lì, l’ha scaraventata a terra, colpendola ripetutamente con calci in pancia. Accompagnata all’ospedale, la ragazza ha rifiutato il ricovero ed tornata a casa a Nichelino. Ieri sera Iaquinta si è presentato lanciando insulti per l’ennesima volta, ma al suo arrivo ha trovato ad attenderlo i Carabinieri. Addosso aveva una bomboletta spray al peperoncino.
Sabato sera l’ultimo tentativo di intimidirla per farle interrompere la gestazione. L’uomo l’ha raggiunta in una discoteca di Moncalieri, dove la studentessa era in compagnia delle amiche: lì, l’ha scaraventata a terra, colpendola ripetutamente con calci in pancia. Accompagnata all’ospedale, la ragazza ha rifiutato il ricovero ed tornata a casa a Nichelino. Ieri sera Iaquinta si è presentato lanciando insulti per l’ennesima volta, ma al suo arrivo ha trovato ad attenderlo i Carabinieri. Addosso aveva una bomboletta spray al peperoncino.
LaStampa
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