TORINO - Una divisa da Carabieniere, un tesserino rigorosamente falso e i modi insospettabili di chi è un professionista della truffa. Le vittime, tutti anziani fiduciosi nell’integrità e nell’autorevolezza del ruolo istituzionale, mai avrebbero potuto sospettare di essere vittime di un raggiro da migliaia di euro. A ordire la messa in scena, due sinti, la 50enne Angela Vailatti e Guglielmo Cavazza, 30 anni, ora arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Torino.
Sabato scorso la donna è stata individuata mentre usciva da un condominio con addosso monili per 60 mila euro, sottratti a un’anziana di 76 anni. La truffatrice, 12 precedenti di frodi alle spalle, si è presentata esibendo un documento da maresciallo: in foto, non lei, ma l’attrice Roberta Giarrusso, nei panni della protagonista della fiction tv «Carabinieri», andata in onda su Canale 5. Con Vailatti anche un complice, che però è riuscito a fuggire con del denaro da quantificare.
E’, invece, avvenuto a Ciriè (Torino) il secondo arresto, eseguito su ordine di custodia cautelare emesso dal gip Francesco Moroni su richiesta del pm Dionigi Tibone. In manette è finito Guglielmo Cavazza, senza fissa dimora con precedenti. Spacciandosi per agente delle forze dell’ordine a febbraio ha sottratto 1.500 euro e sette assegni bancari a una coppia di coniugi di 85 anni. Non solo, travestito da dipendente di Poste Italiane ha rubato 3.670 euro a un 91enne.
Sabato scorso la donna è stata individuata mentre usciva da un condominio con addosso monili per 60 mila euro, sottratti a un’anziana di 76 anni. La truffatrice, 12 precedenti di frodi alle spalle, si è presentata esibendo un documento da maresciallo: in foto, non lei, ma l’attrice Roberta Giarrusso, nei panni della protagonista della fiction tv «Carabinieri», andata in onda su Canale 5. Con Vailatti anche un complice, che però è riuscito a fuggire con del denaro da quantificare.
E’, invece, avvenuto a Ciriè (Torino) il secondo arresto, eseguito su ordine di custodia cautelare emesso dal gip Francesco Moroni su richiesta del pm Dionigi Tibone. In manette è finito Guglielmo Cavazza, senza fissa dimora con precedenti. Spacciandosi per agente delle forze dell’ordine a febbraio ha sottratto 1.500 euro e sette assegni bancari a una coppia di coniugi di 85 anni. Non solo, travestito da dipendente di Poste Italiane ha rubato 3.670 euro a un 91enne.
La Stampa
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