lunedì 13 dicembre 2010

TUTOR, MILLE VERBALI AL MESE, C'E' CHI CORRE A 212 Km ALL'ORA


Settembre è il mese in cui il «tutor» ha maggiormente colpito lungo la Torino-Savona: 1202 i verbali elevati sull’autostrada del mare, a fronte dei 1188 di ottobre, degli 874 di novembre e degli 823 di agosto. Il sistema di controllo della velocità (che calcola la media in un tratto ed è entrato in funzione nell’estate dopo un primo annuncio a giugno e una serie di polemiche) dal 1° agosto all’11 dicembre ha sanzionato in tutto 4244 automobilisti, fra quelli diretti al mare (verifiche nei tratti Carmagnola-Marene e Quiliano-Savona) e chi invece tornava verso Torino (a Castelnuovo di Ceva-Priero e Marene-Carmagnola).

Meno di un terzo delle violazioni (1175 su 4244) è stato registrato di notte. Perché il «safety tutor», quando è attivato, funziona anche con il buio. I dati rilevati dalla centrale operativa indicano in 973 le multe notturne su 3804 automobilisti che hanno viaggiato da 10 a 40 chilometri orari oltre il limite previsto; in 167 quelle notturne su 386 utenti che hanno proceduto da 40 a 60 chilometri oltre il dovuto; in 35 quelle elevate di notte su 54 violazioni per velocità superiore di oltre 60 km/h rispetto al massimo. Tre le categorie di sanzioni: 155 euro per 10-40 km/h «sforati», 500 per 40-60 km/h e 779 per chi viaggia a più di 60 km/h oltre il previsto, quota alla quale scatta anche la sospensione della patente.

Da ricordare l’«exploit» del 18 agosto, quando le telecamere dei «tutor» tra Marene e Carmagnola hanno segnalato il passaggio di un’auto alla media di 212 chilometri orari.

«Se si calcolano le medie giornaliere, si scopre che le violazioni sono in calo - sottolinea il sottosegretario all’Interno, Michelino Davico -. Indice di un migliore comportamento e di una maggiore attenzione da parte degli utenti dell’autostrada. Fare informazione è risultato quindi utile, anche se per il primo vero bilancio sarà necessario attendere un anno di funzionamento dei “tutor”». La media giornaliera più alta di verbali riguarda sempre il mese di settembre, con 40: seguono ottobre con 38,3, novembre con 29,1 e agosto con 26,5. Nei primi undici giorni di dicembre il dato medio è, invece, sceso a 14,2.

«I controlli sulla Torino-Savona non sono eseguiti soltanto attraverso i “tutor” - ricorda Franco Fabbri, comandante provinciale di Cuneo della polizia stradale -. Esistono i “sorpassometri” per i mezzi pesanti e i servizi con Autovelox e telelaser per contrastare gli eccessi di velocità nelle tratte non coperte dall’occhio elettronico. Servizi che proseguono con la consueta intensità, non soltanto come forma di repressione, ma soprattutto come prevenzione e anche interventi di soccorso e supporto agli automobilisti in difficoltà».

«La presenza delle nostre pattuglie, comprese quelle di Mondovì che coprono l’intera autostrada - conclude Fabbri -, sarà ulteriormente potenziata a ridosso delle prossime vacanze e dell’esodo per le festività, quando sono previste le consuete giornate con traffico da “bollino rosso”. E continua anche il servizio delle pattuglie in abito civile nelle aree di servizio».

Nuove «regole» sulla Torino-Savona per i mezzi pesanti durante le nevicate. È un «protocollo operativo» per camion e Tir, valido fino alla primavera. Istituiti 17 ulteriori punti con divieto di sorpasso per gli autocarri tra Ceva e Altare, in entrambe le direzioni: 8 verso il mare e 9 nella carreggiata opposta. Come indicano i nuovi segnali, i divieti vengono applicati solo se nevica. Ribadito il piano di emergenza concordato con la polizia stradale, che prevede di limitare la circolazione dei veicoli pesanti in caso di necessità.


LaStampa

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