venerdì 30 luglio 2010

EXPO SHANGHAI: AL PADIGLIONE ITALIANO E' DI TURNO IL PIEMONTE


Dal 31 luglio al 5 agosto è di scena la Regione Piemonte nel Padiglione Italia dell’Expo Universale di Shanghai: una delegazione della Regione, infatti, guidata dal Vice Presidente della Giunta, Ugo Cavallera, parteciperà all’evento che, fino al prossimo 31 ottobre, rappresenta il più importante polo di attrazione per Governi e persone di tutto il mondo.

L’Expo conta ben 242 partecipanti tra paesi e organizzazioni internazionali: sono previsti oltre 70 milioni di visitatori. Anche l’Italia partecipa, con un proprio padiglione, ospitando esempi di eccellenze italiane e una ricca serie di eventi artistici, culturali e imprenditoriali.

L’obiettivo della visita è far conoscere alla sterminata platea cinese e mondiale le potenzialità del Piemonte, una regione di 4,4 milioni di abitanti, con un PIL che nel 2009 ha superato i 123 miliardi di euro ed un export che ha sfiorato quota 30 miliardi. Dati che confermano la forza della nostra regione e della sua struttura economica, sia in ambito nazionale che internazionale.

La Regione ha a disposizione uno spazio di 200 metri quadri all’interno del padiglione Italia, che dispone di auditorium, area eventi, ristoranti con menù regionali, salette degustazioni. Tra gli appuntamenti in programma, domenica 1° agosto, al mattino, la pre-visita della delegazione istituzionale allo stand della Regione Piemonte e al Padiglione Italia. A seguire la visita al padiglione della confinante regione Rhone Alpes, partner della Regione in numerose occasioni.

Lunedì 2 agosto, alle 10, verrà presentato in conferenza stampa lo stand della Regione, situato al primo piano del Padiglione Italia, alla presenza del Commissario generale del Governo, Beniamino Quintieri. La presentazione ufficiale dello stand è alle 10.30. Alle 11 è previsto il seminario “Il Piemonte: creatività, scienza e tecnologia per vivere meglio i prossimi 100 anni”.

Martedì 3 agosto è prevista in mattinata la visita al campus del Politecnico di Torino presso la Tongji University ed alle 17 l’incontro con l’Associazione Piemontesi nel mondo-Cina, mentre mercoledì 4 agosto nell’auditorium del Padiglione Italia è in programma il seminario “Il Piemonte: terra di vino e di benessere”.

Per il Vice Presidente Cavallera “la partecipazione del Piemonte all’Expo di Shanghai costituisce una vetrina prestigiosa per far conoscere al mondo il meglio del Piemonte e del “made in Piemonte”. Non parlo solo delle nostre eccellenze produttive, ma di quel variegato mosaico di aspetti culturali, storici, sociali, turistici, ambientali che definiscono la nostra identità”.

“Ritengo infine che, la presenza a Shanghai, nell’ambito dell’organica partecipazione istituzionale italiana, rappresenti un’opportunità di assoluto rilievo per offrire visibilità alle molteplici risorse creative e operative della nostra Regione, anche allo scopo di rafforzarne il ruolo in un quadro di relazioni internazionali sempre più dinamico e globalizzato” ha concluso Cavallera.


(ITALIANNETWORK.it)
Leggi tutto...

SOS FELINI SELVATICI: 80% IN DECLINO. RISCHIO ESTINZIONE


Un mondo senza felini selvatici. Il rischio è concreto con l'80% delle specie in declino e se vogliamo evitare un futuro in cui rimarranno solo negli zoo "servirà l'aiuto di tutti". L'appello è dell'attrice americana Glenn Close, e viene lanciato nella prefazione dell' ultimo rapporto pubblicato da Panthera, International fund for animal welfare (Ifaw) e Wildlife conservation society, in collaborazione con l'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn).

Attualmente infatti la popolazione di otto specie su dieci di felini selvatici risulta in declino, un destino comune anche ad un quarto dei canidi selvatici, famiglia alla quale appartengono volpi e lupi. Il documento fotografa la situazione di quindici specie 'ombrello', cioé scelte perché, se protette nella maniera adeguata, garantiscono la sopravvivenza dei loro habitat e di altri animali che dipendono dagli stessi ecosistemi.

In generale, le principali minacce ai grandi felini ma anche a specie rare di lupi e volpi vanno dal bracconaggio alla progressiva perdita del proprio ambiente. Un secolo fa, riferisce il rapporto, vivevano 200mila leoni in Africa. Oggi ce ne sono meno di 30mila e la specie si è estinta in 26 Paesi. La principale minaccia per la loro sopravvivenza sono i proprietari di bestiame. Pastori e allevatori sparano, tendono trappole e avvelenano questi animali, per proteggere il bestiame. Non se la passano bene nemmeno i leopardi delle nevi, di cui rimangono meno di settemila esemplari in natura. Nel loro caso il nemico numero uno è il bracconaggio, che smercia ossa e altre parti, destinate soprattutto ai mercati della Cina e in generale di tutta l'Asia. Sono rimaste invece appena in 500 le volpi di Darwin, che vivono solo in Cile, sull'orlo dell'estinzione soprattutto a causa dello sfruttamento progressivo delle aree del proprio habitat da parte dell'industria del legname e per via dello sviluppo del territorio. Una popolazione tanto ridotta e una distribuzione così ristretta hanno quindi segnato come ad alto rischio estinzione questo animale. Dal canto loro, i lupi d'Etiopia sono addirittura meno di 500, di cui oltre la metà vive sulle montagne di Bale. Essere animali sociali non aiuta: il fatto di stare insieme in gruppo li rende particolarmente vulnerabili quando diminuisce la popolazione. E quelli che rimangono fanno i conti con focolai di rabbia e con la perdita del proprio habitat. In Europa invece è allarme rosso per la lince iberica, il felino più a rischio estinzione del Pianeta. Gli ultimi dati stimano un numero di esemplari con il contagocce: da un minimo di 84 ad un massimo di 143 adulti. Il rapporto chiede quindi di aumentare le risorse per la conservazione di questi animali selvatici e di cambiare le politiche, in particolare sulle 15 specie al centro del rapporto. "Grandi felini e canidi rari - spiega Jeff Flocken dell'Ifaw - attualmente soffrono a causa di tante minacce e l'impatto positivo della loro protezione andrebbe non solo a loro beneficio, ma anche di altre specie".


(ANSA.it)
Leggi tutto...

LAVORO, PIEMONTE: INTROVABILI INFERMIERI,INGEGNERI E GELATAI


Infermieri, ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni, specialisti del controllo e della gestione nelle imprese private, pavimentatori e posatori di rivestimenti, pasticceri e gelatai: in un mercato del lavoro piemontese ancora sofferente, chi cerca un impiego in questi ambiti avra', nel 2010, maggiori probabilita' di trovarlo. Sono le figure professionali per cui le imprese di Piemonte e Valle d'Aosta manifestano le maggiori difficolta' di reperimento, secondo l'indagine Excelsior curata da Unioncamere.


(ANSA.it)
Leggi tutto...

MARRAZZO TORNA AL GIORNALISMO: "FARÀ INCHIESTE PER RAI3”


"Piero Marrazzo tornerà a realizzare documentari e inchieste, ma la sua intenzione non è quella di condurre". Lo ha rivelato il consigliere di amministrazione della Rai, Nino Rizzo Nervo, nel programma di Klaus Davi in onda su YouTube. "Ho incontrato Marrazzo, credo tre volte, negli ultimi mesi. Conoscevo ed ero amico anche di suo padre insieme al quale ho più volte lavorato sulle inchieste di mafia quando vivevo a Palermo. Piero - ha sottolineato Rizzo Nervo - è un bravissimo giornalista. Quando ero direttore del Tg3, unificato con la Tgr, lo nominai caporedattore regionale a Firenze e risolse una situazione difficile".

"No, non tornerà a condurre - ha sottolineato Rizzo Nervo - La sua vicenda personale lo ha molto provato, ma vuole giustamente tornare a fare il giornalista. Ha delle ottime idee sulla realizzazione di alcune inchieste e pensa anche alla realizzazione di alcuni documentari e ne ha già parlato con il direttore di Raitre".


(REPUBBLICA.it)
Leggi tutto...

giovedì 29 luglio 2010

RICOTTA ROSSA: 2 CONFEZIONI SEQUESTRATE


Sono 5 finora le confezioni di ricotta sequestrate in Sardegna dopo la scoperta che il prodotto di una di queste era di colore rosso. Il blitz e' scattato stamattina in un discount nei pressi dell'aeroporto di Olbia - fanno sapere i carabinieri del Nas - dove l'altro giorno una donna aveva acquistato la ricotta rivelatasi poi sospetta. Tutta la partita presente nel discount e' stata quindi ritirata dal mercato e il prodotto sotto accusa inviato all'Istituto zooprofilattico di Sassari.

(ANSA.it)
Leggi tutto...

CATTURATO LATITANTE MENTRE FA JOGGING


Catturato in Veneto Vito Zappala', ricercato dal '99, dopo un condanna a 29 anni di reclusione per spaccio e traffico di droga. L'uomo, condannato con l'aggravante delle modalita' mafiose, e' stato preso, dopo la sua seduta giornaliera di jogging, a Mogliano Veneto, nel trevigiano, in un'operazione eseguita da agenti della Mobile e dello Sco di Catania. Zappala' e' stato bloccato nei pressi della casa di una donna che lo ospitava, la cui posizione e' ora al vaglio degli inquirenti.

(ANSA.it)
Leggi tutto...

mercoledì 28 luglio 2010

ISOLE FAR OER: MASSACRO DI 236 BALENE


Si è finto per giorni uno studente svedese aspirante regista in vacanza nelle isole Far Oer, un arcipelago che sta nel mezzo dell'Atlantico tra la Scozia, la Norvegia e l'Islanda divenuto ormai quasi del tutto indipendente dalla Danimarca, a cui era storicamente legato dal punto di vista governativo. E con questa copertura è riuscito nel suo intento: documentare la Grindadrap, la mattanza delle pilot whale, i globicefali, conosciuti anche come balene dalle pinne lunghe - anche se in realtà sono mammiferi odontoceti, hanno cioè i denti, e appartengono dunque alla famiglia dei delfini -, che ogni anno avviene sulle coste dei villaggi di questo piccolo stato, sconosciuto ai più, che in Italia ha goduto di qualche momento di celebrità per avere ospitato la nazionale di calcio durante la fase delle eliminatorie dei campionati mondiali. Peter Hammarstedt è uno degli uomini di punta degli equipaggi di Sea Shepherd impegnati nelle azioni di contrasto alle baleniere giapponesi. E proprio per questo alla fine è stato costretto a fuggire a metà del lavoro, dopo essere stato riconosciuto da alcuni dei cacciatori di cetacei, che lo avevano visto nella serie tv «Whale Wars» (trasmessa anche in Italia da Animal Planet) e che lo hanno notato mentre fotografava e riprendeva le carcasse dei mammiferi allineati sulla spiaggia.

«SPETTACOLO» PER BAMBINI -L'uccisione dei cetacei è considerata una tradizione irrinunciabile dagli abitanti delle Far Oer che, come si vede nelle foto scattate dallo stesso Hammarstedt e da quelle diffuse dall'agenzia Reuters, non si fanno remore nel portare anche i bambini piccoli ad assistere allo «spettacolo». Ma la macellazione di massa che viene compiuta ogni anno in questo sperduto angolo d'Europa è qualcosa di particolarmente cruento e ricorda la mattanza dei delfini che viene compiuta in Giappone nella baia di Taiji (i mammiferi sono sospinti in un piccolo golfo da cui non potranno scappare e poi sterminati), denunciata e documentata dal film «The Cove», premiato tra l'altro anche alla notte degli Oscar e all'ultimo Festival di Cannes. Le pilot whale vengono accerchiate e poi letteralmente sgozzate con coltelli, arpioni e lame affilate.

LA MATTANZA - Hammarstedt ha raccontato dell'uccisione di un branco di 236 cetacei avvenuto nei pressi dell'abitato di Klaksvik. L'attivista di Sea Shepherd ha appreso dell'imminente massacro captando una conversazione via radio tra alcuni dei balenieri. Ha individuato l'area in cui sarebbe stato compiuto, è saltato sull'auto ed è arrivato nella cittadina, dove la mattanza era già cominciata. Da solo non ha potuto fare nulla per fermare quanto stava accadendo. Ha potuto solo cercare di documentare l'accaduto, per poi raccontarlo al mondo. Fino a quando, appunto, è stato riconosciuto e poi messo in fuga in malo modo. Hammarstedt ha anche spiegato di avere ricevuto delle minacce nelle ore successive alla sua identificazione, tanto che dal quartier generale della sua associazione gli è stato intimato di lasciare velocemente il Paese.

SPECIE PROTETTA - Le pilot whales sono classificate come «rigorosamente protette» dalla Convenzione per la Conservazione della natura e degli habitat naturali. Ciò nonostante la caccia e la successiva mattanza si ripetono ogni anno. «A differenza di quanto avviene a Taiji - spiegano quelli di Sea Shepherd -, nelle Far Oer ci sono almeno una ventina di baie adatte a compiere questo tipo di mattanza. E questo rende difficile prevedere dove esse possano avvenire e quindi predisporre azioni preventive per impedirle». «Tra gli animali uccisi - ha raccontato Hammerstedt - c'erano anche femmine gravide e balenotteri ancora non nati e attaccati al cordone ombelicale delle loro madri. Un intero branco che fino a qualche giorno fa poteva nuotare libero nelle acque del Nord Atlantico è stato sterminato in un unico bagno di sangue».

IL DOLORE DELLE MADRI - Gli abitanti delle Far Oer sostengono che il metodo da loro utilizzato per l'uccisione delle balene è quello più indolore possibile. Non la pensano così gli animalisti: «Ho visto cetacei con diversi tagli all'altezza del capo - ha detto ancora Hammerstedt -, alcuni sono stati colpiti più volte e hanno impiegato fino a quattro minuti prima di morire. I feti sono stati estratti dal ventre delle madri e lasciati morire sulla banchina. Questa razza è molto matriarcale: non posso immaginare la paura e il panico che queste madri hanno provato nel vedere le loro famiglie sterminate davanti ai loro occhi».

Qui di seguito vi è il link della gallery fotografica della mattanza.
Attenzione!!! Sono immagini forti!
(CORRIERE.it)
Leggi tutto...

POLANSKI: NUOVA ACCUSA DI STUPRO DA PARTE DI UNA MODELLA

Il regista l'avrebbe indotta ad assumere droga prima di ammanettarla e sodomizzarla più volte


NEW YORK - Un'altra modella accusa il regista Roman Polanski di averla stuprata nella casa di Jack Nicholson nel 1974. Edith Vogelhut ha raccontato in un’intervista a RadarOnline che il regista l`avrebbe indotta ad assumere droga prima di ammanettarla e sodomizzarla più volte contro la sua volontà. «Sapevo più o meno che avremmo fatto sesso, ma non mi aspettavo nulla fuori dall’ordinario, non mi aspettavo di essere sodomizzata», ha detto la Vogelhut, che all'epoca aveva 21 anni.

ACCUSE - L’accusa di Vogelhut è la seconda che arriva da quando Polanski è stato arrestato l’anno scorso. Prima di lei anche l’attrice Charlotte Lewis in maggio aveva detto di avere subito abusi da Polanski negli anni Ottanta. Vogelhut potrebbe pubblicare un libro di memorie che includerà anche una testimonianza completa dell’incontro. Polanski, fuggito dagli Stati Uniti nel 1977 con l`accusa di avere violentato una ragazza di tredici anni, era stato arrestato a Zurigo dalla polizia svizzera. Dopo mesi passati in prigione e agli arresti domiciliari, il 12 luglio la Confederazione elvetica ha però deciso di rimettere in libertà il regista e di non concedere l'estradizione.


(CORRIERE.it)

Leggi tutto...

RIVOLI: FA UBRIACARE RAGAZZE E TENTA ABUSO


Fa ubriacare due ragazze, poi ne violenta una e cerca di abusare anche dell'altra: è successo nella zona di Rivoli (Torino), dove i carabinieri hanno arrestato il protagonista, un trentenne disoccupato. L'uomo aveva avvicinato le ragazze a Torino nella zona dei Murazzi e si era offerto di accompagnarle a casa. Il suo difensore: c'e' stato un approccio, ma al primo no si e' fermato.

(ANSA.it).
Leggi tutto...

martedì 27 luglio 2010

SALE DI NUOVO IL PREZZO DELLA BENZINA


Tornano a salire i prezzi della benzina e del gasolio, dopo oltre un mese di ribassi. Dal consueto monitoraggio di 'Quotidianoenergia.it', la forchetta di prezzi di riferimento rilevata sulla verde va da 1,384 a 1,426 euro al litro, mentre sul diesel si passa da 1,233 a 1,275 euro al litro. Stando alla consueta rilevazione della 'Staffetta Quotidiana', da questa mattina Eni ha deciso di aumentare i prezzi di benzina e gasolio di 1,5 centesimi al litro. I prezzi medi Agip calcolati dalla Staffetta sono così di 1,398 euro al litro per la benzina e di 1,247 euro al litro per il gasolio. I prezzi consigliati nei diversi cluster in cui è divisa la rete Agip vanno da 1,38 a 1,428 euro/litro per la benzina e da 1,229 a 1,277 euro/litro per il gasolio.

(APCOM.net)
Leggi tutto...

ROBOT MEDICI, PRIMO INTERVENTO IN ASSOLUTA AUTONOMIA


I robot stanno invadendo le sale operatorie, ma quello della Duke university e' riuscito ad effettuare una biopsia senza nessuna guida 'umana'. Lo riferisce uno studio di Ultrasonic Imaging: il robot dell'universita' americana consiste in un braccio meccanico, guidato da un'intelligenza artificiale, che decide da sola le operazioni da effettuare. Il primo test era sul tessuto di un tacchino in cui era stato inserito un acino d'uva a simulare un tumore: il robot e' riuscito a prelevarne 8 campioni.

(ANSA.it)
Leggi tutto...

CUORE SPEZZATO PER L'ORSO KNUT, "LASCIATO" DALLA COMPAGNA


Presto Knut sarà di nuovo solo. L'orso star dello zoo di Berlino sarà privato a breve della compagnia di Giovanna, l'orsa di tre anni che aveva conosciuto e imparato ad amare e che tornerà nel giardino zoologico di Monaco. Secondo la Berliner Zeitung la separazione avverrà in agosto. Giovanna era stata ospitata nel recinto di Knut durante i lavori di ristrutturazione dello zoo bavarese. La convivenza è stata considerata anche come un periodo di prova in vista di un possibile futuro accoppiamento tra i due plantigradi. "Knut non è ancora maturo sessualmente", ha spiegato il responsabile dello zoo, Heiner Kloes. Nella primavera scorsa si è molto dibattuto, in Germania, sulla possibilità che Knut venisse castrato. Anche perché Giovanna e Knut condividono lo stesso nonno e il rischio di un accoppiamento sarebbe troppo alto, secondo alcuni esperti. "I fan di Knut dovrebbero essere consapevoli che solo con la castrazione potrà essere possibile una durevole convivenza tra i due orsi", aveva affermato perentoriamente Frank Albrecht, esperto di un gruppo animalista, il People for Ethical Treatment of Animals (Peta). "Qualsiasi altra ipotesi non potrà portare che alla scomparsa ancora più rapida di queste bestie nate e cresciute in cattività". Ma la prospettiva della castrazione di Knut ha suscitato immediate proteste fra la gente. La direzione dello zoo di Berlino non ha voluto commentare l'allarme del gruppo Peta. Nato in cattività il 5 dicembre 2006, Knut è diventato un bestione di oltre 100 chili. Abbandonato dalla madre alla nascita, era stato svezzato amorevolmente da Thomas Doerflein, innescando una vera e proprio 'Knutmania', con tanto di visite di star del cinema e persino una copertina su Vanity Fair. Ma la sua crescita anomala è diventata presto oggetto di critiche virulente da parte di alcuni animalisti, secondo i quali sarebbe stato meglio uccidere Knut piuttosto che fargli subire l'umiliazione di essere allevato "come un animale domestico".

(APCOM.net)
Leggi tutto...

GREENPEACE: BLOCCATE STAZIONI SERVIZIO “BP” A LONDRA

Cinquanta punti di rifornimento messi ko da piccole squadre

Gli attivisti di Greenpeace hanno annunciato di aver bloccato ogni area di servizio della Bp (British Petroleum) a Londra, dove sono stati affissi cartelli con la scritta: "Chiuso. Andare oltre il petrolio". Il sito internet della tv satellitare britannica Sky News riferisce che cinquanta punti di rifornimento sono stati resi inservibili da piccole squadre, armate di valvole di chiusura per interrompere il flusso di carburante. Una protesta che arriva in concomitanza con l'atteso annuncio della compagnia sui risultati del secondo trimestre dell'esercizio 2010, che secondo le previsioni dovrebbero essere fortemente negativi, e sulla nomina di Bob Dudley a nuovo amministratore delegato. Sarebbero infatti imminenti le dimissioni dall'incarico dell'attuale ad, Tony Hayward. L'organizzazione ambientalista Greenpeace sta sollecitando Dudley a dare una nuova direzione alla Bp, al centro dello scandalo legato alla marea nera nel Golfo del Messico che è stato definito il più grave disastro ecologico nella storia degli Stati Uniti. Hayward, la denuncia di Greenpeace, aveva "un'ossessione per le fonti energetiche ad alto rischio e incuranti dell'ambiente".

(APCOM.net)

Leggi tutto...

lunedì 26 luglio 2010

LA MACCHINA CHE TRASFORMA I DOCUMENTI IN CARTA IGIENICA


Ammettetelo, quante volte, leggendo un documento cartaceo, avete pensato che potesse andar bene solo per … “un uso alternativo” ?
Utilizzare un foglio A4 per il nobile scopo ecologico non è affatto confortevole, ma negli uffici di tutto il mondo le cose potrebbero presto cambiare.
L’azienda giapponese Oriental ha infatti ideato una macchina distruggi documenti che con l’aggiunta di un po’ d’acqua trasforma in soli 30 minuti 40 fogli A4 in un soffice rotolo di carta igienica.
Il costo dell’energia per produrre un rotolo è di soli 8 centesimi e l’utilizzo di questa macchina in un ufficio eviterebbe ogni anno l’abbattimento di 60 alberi.
La macchina sarà in vendita in Giappone questa estate ad un prezzo vicino agli 80.000 €, una cifra apparentemente impegnativa, ma che potrebbe essere ammortizzata in pochi anni.

(GADGETBLOG.it)


Leggi tutto...

RAI: STOP ALLA MOVIOLA. BASTA LITI IN TV SUL CALCIO

Dopo 43 anni la Rai spegne la moviola: dal 29 agosto, quando avrà inizio il campionato di serie A, non ci sarà più il replay delle azioni incriminate, niente discussioni, chiacchiere da bar (sport). L'uso delle immagini sarà solo didattico: "è fuorigioco", "non è rigore". Stop. Verrà spiegata solo la norma senza dilungarsi nel dibattito: i moviolisti Rai (Carlo Longhi e Daniele Tombolini) saranno sostituiti, a "Novantesimo Minuto" e alla "Domenica Sportiva", da esperti di regolamento, magari forniti dall'Associazione Italiana Arbitri. Verranno mostrate, ogni domenica, le immagini di tre o quattro casi e basta.

Non è più tempo di polemiche. Lo ha deciso il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, in pieno accordo con i vertici Rai. Una decisione rivoluzionaria: De Paoli si è ispirato agli articoli di Beniamino Placido, di cui era amico ed estimatore. Ha voluto che le trasmissioni della tv di Stato tornassero ai temi tecnici e tattici del calcio, chiudendo le porte alle chiacchiere, ai veleni, alle polemiche, alle dietrologie. E la moviola, va così in soffitta: dal 1967, dai tempi di Enzo Tortora, ha accompagnato il cammino della Rai. Ora si cambia, con piena soddisfazione, è sicuro, dei vertici arbitrali: in passato sia Marcello Nicchi che Pierluigi Collina si erano più volte lamentati della moviola. "Non ce l'ho con lo strumento in sé ma per l'uso che se ne fa", spiegava il designatore italiano, ora passato all'Uefa. La categoria non ha mai gradito, ovviamente, i teatrini soprattutto quando ad animarli erano gli ex colleghi, da Casarin a Cesari, da Baldas a Longhi e Tombolini.

La Rai ha voluto che si parlasse solo di calcio giocato, reale, quello del campo. Non più quello virtuale, artificiale (a volte) della tv. Una scelta sicuramente controcorrente, coraggiosa, rivoluzionaria. Proprio in un momento che il calcio-spezzatino sta prendendo sempre più potere.

Ma le novità in casa Rai non finiscono qui. Il flop dei Mondiali del Sudafrica ha portato ad un nuovo ct (Cesare Prandelli al posto di Marcello Lippi) e il 10 agosto, a Londra, debutterà anche un nuovo telecronista. Bruno Gentili, ora vicedirettore ma a lungo voce della radio ai tempi di Ameri e Ciotti, prenderà infatti il posto di Marco Civoli (che nel 2004 aveva sostituito Gianni Cerqueti)

Novità anche alla Domenica Sportiva, rilanciata negli anni passati da Massimo De Luca: al posto dell'ex direttore di Rai Sport, ci sarà Paola Ferrari, volto noto ormai del panorama sportivo Rai. Ha detto addio invece Teo Teocoli. Probabile che cambi anche qualche opinionista. "Novantesimo Minuto", altra trasmissione cult, avrà ancora al timone Franco Lauro, così come "Stadio Sprint" sarò condotto da Enrico Varriale, dopo gli ottimi ascolti della passata stagione. Simona Rolandi potrebbe condurre Dribbling al sabato pomeriggio, Andrea Fusco sostituirà Paola Ferrari a Novantesimo Champions. Tutto senza moviola.


(Repubblica.it)
Leggi tutto...

CNR: ARRIVA IL CELLULARE “SALVA MINORI”

Si chiama iCareMobile ed è un software che permette il controllo,totale e personalizzato, delle funzioni dei moderni telefoni cellulari, proteggendo i giovani e i giovanissimi da attacchi esterni e da usi impropri. Lo ha sviluppato l’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), che lo presenterà nel corso di “Science Day”, una giornata dedicata a illustrare i vari aspetti di Internet in chiave divulgativa, che si terrà il 26 luglio 2010 nell’ambito del Fiuggi Family Festival.

“I cellulari di ultima generazione, i cosiddetti smartphone, permettono agli utenti di essere sempre connessi alla rete internet”, osserva Fabio Martinelli, responsabile del gruppo sicurezza dell’Iit-Cnr. “La facilità di utilizzo e la massiccia diffusione di applicazioni per chat, social network e file-sharing li hanno resi molto popolari tra i ragazzi ma anche tra i bambini, favorendo contestualmente la diffusione di foto e video non adatti ai minori. Le tecnologie di sicurezza disponibili per la protezione dei dispositivi mobili da tali contenuti sono attualmente insufficienti, faticosamente configurabili e poco adatte a modulare la protezione sulle specifiche necessità dell’utente”.

Con iCareMobile, invece, “è possibile avere un controllo pressoché totale del dispositivo, sfruttando in chiave difensiva quelle caratteristiche tecniche evolute (Gps, Bluetooth, Mms, connessione a Internet) che apparentemente rappresentano la fonte principale di pericolo per uno smartphone”, prosegue Martinelli. “Le regole di comportamento che oggi possiamo solo suggerire ai nostri figli di seguire si trasformeranno automaticamente in sistemi di sicurezza: il software provvederà, per esempio, a inviare un sms al genitore se il figlio si allontanerà da scuola, oppure potranno essere applicati controlli come ‘non ricevere messaggi contenenti materiale pornografico o non adeguato’, oppure ‘non eseguire videogiochi nei tali orari”.

Rispetto ad altri prodotti analoghi attualmente in commercio, il sistema si differenza per l’alta facilità di configurazione, efficienza e flessibilità dei controlli utilizzabili dai genitori e per la capacità di riconoscere immagini a carattere pornografico direttamente sul cellulare invece che tramite le rete dell’operatore. Ciò garantisce al contempo maggiori economicità e, ad esempio, la possibilità di controllare le immagini scattate direttamente dalla fotocamera oppure ricevute tramite canali locali quali il Bluetooth.

iCareMobile è un vero e proprio supporto a tutela dei giovanissimi dai pericoli della rete e dall’uso improprio del cellulare, che ovviamente potrà coadiuvare ma non sostituire l’azione di dialogo e controllo svolta da genitori ed educatori. “In qualche modo, così come non sarebbe opportuno affidare un bambino al cellulare, non lo è affidare un cellulare a un bambino senza le adeguate garanzie”, conclude Martinelli.
Peraltro, il software può essere utilizzato utilmente anche dagli adulti grazie alle regole anti-virus, che impediscono l’esecuzione di applicazione dannose, e anti-furto, che consentono di rintracciare il dispositivo sottratto.

(CNR.IT)
Leggi tutto...

CITY ANGELS: PRONTI A SCORTARE DONNE IN PARCHI

Ma questa non e' una citta' pericolosa, c'e' rischio psicosi


Pronti a scortare le donne nei parchi, soprattutto nelle ore in cui sono meno frequentati: dopo lo stupro nel parco della Colletta a Torino ai danni di una 32enne che stava facendo jogging, i City Angels si dicono pronti a farlo.
''Siamo a disposizione, compatibilmente con i nostri impegni, per le donne che ci chiedono la scorta e che riteniamo possano davvero correre qualche rischio. Ma Torino non e' una città pericolosa: istituzioni e forze dell'ordine lavorano bene. Purtroppo dopo casi come questi si diffonde la psicosi''.

(ANSA.it)

Leggi tutto...

domenica 25 luglio 2010

STRAGE AL LOVE PARADE: UN'ITALIANA TRA LE VITTIME

E' una bresciana di 21 anni. I morti sono 19. Un'altra connazionale, di Torino, tra i 340 feriti.


C'é anche una italiana tra le vittime della spaventosa ressa nel tunnel di accesso alla Love Parade di Duisburg: si chiamava Giulia Minola, 21 anni, di Brescia. Un'altra ragazza, di Torino è rimasta ferita, in modo lieve: si chiama Irina Di Vincenzo. La giovane torinese era amica e compagna di studi di Giulia Minola, la ragazza di Brescia morta.

Il bilancio della tragedia, provvisorio, è fermo a 19 morti e 340 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Le autorità di Duisburg hanno attivato un numero di emergenza per chi cerca notizie di familiari che si teme siano rimasti coinvolti nella tragedia.
Il numero da chiamare è 0049 203 94 000.

Con il passare delle ore, i contorni della tragedia si definiscono meglio, anche grazie alle numerose sequenze filmate dai partecipanti e pubblicate su Youtube e raccontate su Twitter e Facebook, e scatenano le polemiche su sicurezza e comportamento delle forze dell'ordine.

"L'unica musica che ho sentito sono state le sirene e gli elicotteri!! Non riuscivamo a credere a quello che stava succedendo", ha scritto Marco, originario di Belluno e attualmente residente in Germania. Altri si trovavano nel tunnel, i loro racconti fanno rabbrividire: "Sono arrivato al tunnel verso le 17. C'erano troppe barriere, i passaggi erano troppo stretti per essere superati agevolmente", ricorda Alexis, 28 anni, di Wuppertal: "Era pazzesco. La polizia stava su delle scale e cercava di tirare fuori la gente. Alcuni hanno provato a distruggere le barriere". "Ho fatto un corso di pronto soccorso, ho cercato di aiutare un po'. La gente era disidratata, alcuni continuavano a bere alcol e assumere droghe", racconta invece Anneke, 18 anni, una neozelandese: "Poi sono andata a ballare, aveva bisogno di rilassarmi".

Sulla stampa tedesca infuriano le polemiche: troppo pochi 1.200 agenti di polizia per controllare una massa di oltre 1,4 milioni di persone, scrivono in molti sottolineando anche le carenze dell'organizzazione. "L'organizzazione era carente. Non c'era molto da bere se non alcol. E anche se il parco era pieno, hanno continuato a far arrivare gente", denuncia Patrick, 22 anni. Le drammatiche immagini finite su Youtube sembrano confermare queste tesi: in una in particolare, si vedono i vani tentativi di una manciata di agenti di far defluire la folla dalle scale del cavalcavia che sovrasta il tunnel pochi minuti prima della tragedia. L'invito degli agenti ad arretrare viene accolto da una selva di fischi e decine di diti medi alzati. Una ragazza ha commentato il video così: "Non la chiameranno più Love Parade, ma Death Parade".

Sono sei gli stranieri morti nella tragedia della Love Parade di Duisburg. Lo riferiscono fonti della polizia precisando che tra le 19 vittime ci sono un'italiana, un'australiana, una cinese, un olandese e un uomo e una donna di nazionalità spagnola. In precedenza la polizia aveva dato conto di quattro stranieri tra i morti. Delle 19 vittime ne sono state identificate finora 18.

PAPA, PROFONDO DOLORE PER TRAGEDIA - "Profondo dolore" per la "tragedia" di Duisburg è stato espresso oggi dal papa, subito dopo l'Angelus domenicale a Castelgandolfo. "Ricordo nella preghiera - ha detto - i giovani che hanno perso la vita".
"Al nostro misericordioso Padre Celeste affido oggi in particolare - ha detto Benedetto XVI nei saluti in tedesco - i giovani che ieri a Duisburg hanno perso la vita in modo tragico". "Per i loro parenti e amici che si trovano nel dolore, come pure per i molti feriti, chiedo il conforto e la vicinanza dello Spirito santo", ha aggiunto. Sempre durante l'Angelus a Castelgandolfo, il Papa ha ricordato che oggi si celebra la festa di San Giacomo e che quest'anno cade l'anno santo di Santiago di Compostela. Anche lui, ha aggiunto si unirà ai tanti pellegrini che si recheranno a rendere omaggio al Santo. Infatti, il prossimo novembre, Benedetto XVI compirà un viaggio in Spagna con tappe a Santiago di Compostela e a Barcellona. "Seguendo le orme dell'apostolo, cerchiamo di percorrere il cammino della nostra vita dando testimonianza costante di fede, di speranza e carita", ha osservato.

BERTOLASO, IN ITALIA NON SAREBBE MAI SUCCESSO - "Un caso da manuale di tutto quello che non si deve fare per organizzare un raduno del genere". E' secco il commento su quanto accaduto a Duisburg del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che sottolinea all'ANSA come "in Italia non sarebbe mai potuto accadere, anche grazie all'esperienza che abbiamo maturato nell'organizzazione dei Grandi Eventi: dalla Giornata Mondiale dei giovani del 2000 ai funerali di papa Giovanni Paolo II nel 2005". Si parla, spiega Bertolaso, "di una folla superiore al milione e mezzo di persone per la Love Parade di Duisburg: sono numeri impressionanti che presuppongono un'esperienza in materia che non può essere quella degli organizzatori di concerti. E forse - aggiunge - oggi qualcuno si renderà conto del perché in Italia è la Protezione civile a gestire i grandi eventi: quella legge è stata voluta proprio per garantire al meglio la sicurezza delle persone".



(ANSA.it) Leggi tutto...

venerdì 23 luglio 2010

SISTEMI ANTIFRODE, ARRIVA LA CARTA DI CREDITO CON LA TASTIERA


Per completare un acquisto online sarà necessario digitare un Pin sulla carta stessa. E' la fine del "phishing"?

Visa Europe ha fatto un ulteriore passo in avanti per la sicurezza dei pagamenti online. Dopo aver effettuato diversi progetti pilota tra i consumatori e rigorosi test con le banche europee, Visa CodeSure è ora pronto per il lancio ufficiale sul mercato. Le frodi online saranno drasticamente ridotte dotando una carta Visa di un display alfanumerico, una microtastiera a 12 pulsanti e una batteria integrata.

Visa CodeSure infatti potrà prevenire qualsiasi uso non autorizzato poiché il titolare della carta Visa deve inserire un proprio codice PIN per ogni operazione online. Visa CodeSure funziona su qualsiasi tipo di carta a marchio Visa. Visa CodeSure offre una tecnologia di autenticazione multicanale per i consumatori.

Visa Europe ne garantisce l' utilizzo per i seguenti servizi: generazione di codice PIN utilizzabile una sola volta per i pagamenti "Verified by Visa" a livello globale per tutti gli esercenti online che aderiscono al servizio e senza alcuna necessità da parte dei titolari di carte Visa di registrarsi o ricordarsi delle password; generazione di codice PIN utilizzabile una sola volta per accedere ai servizi di online banking; generazione di codice PIN utilizzabile una sola volta per accedere ai servizi bancari tramite telefono; convalida delle transazioni per i servizi di online banking, usando specifici dati come il numero di riferimento del conto o l' importo della transazione; Accesso a servizi di terze parti come le reti virtuali private aziendali (VPN) per gli utenti di carte aziendali.

Dall' analisi delle opinioni degli utenti raccolte nel corso dei progetti pilota, Visa ha rilevato che i partecipanti si sono sentiti maggiormente inclini ad utilizzare più spesso le loro carte Visa per le transazioni "Carta Non Presente" (70%) e che con questa nuova carta si sono sentiti estremamente confortati sulla sicurezza (86%). (M.d.A.)


(Repubblica.it)
Leggi tutto...

ARNOLD SCHWARZENEGGER CHIAMA "GEENA DAVIS"


Arnold Schwarzenegger ha nominato Geena Davis membro della commissione californiana che difende i diritti delle donne.La 54enne e democratica star di Thelma and Louise e' stata scelta dal governatore repubblicano per la sua esperienza nel campo: e' fondatrice della Geena Davis Institute on Gender in Media, associazione che promuove i personaggi femminili nelle sceneggiature cinematografiche e delle serie tv, ed e' stata membro della commissione Onu per le donne.


(ANSA.it)
Leggi tutto...

RAI: DA SETTEMBRE MICHELE SANTORO SARÀ IN ONDA

Michele Santoro andrà in onda sulla Rai anche il prossimo autunno. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione dell'ente televisivo di Stato. Non è ancora chiaro se Santoro proporrà nuovamente la sua trasmissione Annozero oppure si tratterà di un nuovo programma. Sembrerebbe quindi ormai del tutto tramontata l'ipotesi di una transazione tra azienda e conduttore per un'uscita anticipata di quest'ultimo nell'ambito di una trattativa che comunque gli garantisse una presenza sugli schermi Rai per un periodo di tempo e limitatamente a Docufiction.

MASI: «DEVE FARE UN ACCORDO CON ME» - «So bene che esiste una sentenza del Giudice - ha detto Mauro Masi nel corso della seduta del Cda - che prevede la messa in onda di un programma con Michele Santoro ma, come per ogni altro dipendente Rai, se Santoro intende andare in onda dalla fine di settembre dovrà essere ora lui a trovare un accordo con me». Masi ha anche detto: «la questione Santoro è molto semplice: sono convinto oggi come lo ero prima che quello con Santoro fosse un buon accordo per lui e per l'Azienda e che merita di essere implementato».

DAL 23 SETTEMBRE - Santoro andrà in onda regolarmente a partire dal 23 settembre. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al Consiglio di amministrazione della Rai, il direttore generale Mauro Masi ha però sottoposto ai consiglieri la versione finale dei piani di produzione e trasmissione con l’indicazione generica ’Spazio Santoro’ e non con il nome del programma.

CONFALONIERI: «LO RIPRENDEREI A MEDIASET»
- «Lo riprenderei a Mediaset. È un signor giornalista. Uno che ti fa il 20% di share ci pensi su tremila volte, poi lo prendi», ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, al programma di Radio2 Un giorno da pecora. «Se venisse da noi almeno non farebbe più il martire. Certo non mi piace vederlo tutte le sere. E poi ha pessime frequentazioni». Alla domanda se prenderebbe a Mediaset anche Marco Travaglio e Serena Dandini, Confalonieri risponde: Travaglio no. Non ho presente la trasmissione della Dandini».


(CORRIERE DELLA SERA.it)
Leggi tutto...

SI ALLUNGA ETA' FERTILE, IN FUTURO MONDO MAMME OVER 40

In Italia sono triplicate in 15 anni mentre sono in calo le under 25


Se oggi vedere una mamma che ha il primo figlio dopo i 40 anni sembra ancora strano, nel giro di qualche generazione potrebbe essere la norma. Lo affermano i ricercatori dell'università di Sheffield, secondo cui l'evoluzione 'selezionera'' le donne in grado di procreare più tardi, dando loro un vantaggio sulle altre.

La teoria dei ricercatori nasce da uno studio, pubblicato dalla rivista The American Naturalist, sui registri dei matrimoni in Finlandia nel 1700 e nel 1800, per un totale di 1591 donne. In questo periodo le condizioni erano opposte a quelle attuali: le donne si sposavano molto prima, ma con uomini di solito molto più vecchi, il che rendeva più probabile che rimanessero vedove presto, al punto che dopo i 35 anni il numero di donne sposate declinava.

Il risultato 'genetico' di queste abitudini era che si facevano figli molto prima rispetto ad ora, mentre le poche donne che avevano la capacità di generare la prole anche in età più avanzata non avevano la possibilità di farlo. "Nelle società moderne, invece - spiega Duncan Gillespie, uno degli autori - la maternità inizia in età avanzata, perché il matrimonio avviene più tardi. Il risultato potrebbe essere che la selezione naturale che prima manteneva la fertilità in età molto giovane si indebolisca, mentre verrà favorita quella in età avanzata.

Questo potrebbe portare in diverse generazioni ad avere più donne capaci di generare figli dopo i 40". Anche se la tendenza a fare figli sempre più tardi è già in atto nelle società occidentali, i segni 'genetici' di questo passaggio non si sono ancora visti: "L'essere riusciti a spostare l'età media del primo figlio è una conquista di questo secolo - spiega Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) - anche se é probabile che la selezione naturale spingerà verso le donne in grado di procreare più tardi, ancora questi segni non si sono visti.
Biologicamente quello che vediamo è che l'età della menopausa è rimasta la stessa, quello che è cambiato è il numero di figli procapite, che in Italia è sceso a 1,2, molto al di sotto del tasso necessario a garantire la sopravvivenza della specie che è di 2,11". Il fenomeno delle mamme ultraquarantenni è comunque in crescita anche nel nostro paese: secondo i dati Istat erano 12383 nel 1995, e sono diventate 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.


(ANSA.it)
Leggi tutto...

SAVONA: CINGHIALE A SPASSO SULLA SPIAGGIA

Anche i cinghiali patiscono il caldo e l’afa degli ultimi giorni. L’avvistamento insolito è stato fatto a Bergeggi dove l’animale è stato anche fotografato da un passante sulla spiaggia a Torre del Mare.
Alle 5 del mattino l’animale è sceso in spiaggia tra gli ombrelloni e i lettini del Villaggio del Sole, ma il suo “giro balneare” non è proprio filato liscio: il cinghiale-bagnante, infatti, ha rischiato di passare un brutto momento quando è rimasto impigliato nella rete da beach volley, riuscendo però a liberarsi.

Già in passato una cliente dello stesso stabilimento aveva visto spuntare dal mare un cinghialotto che tranquillamente passeggiava proprio sulla battigia.


(foto tratte da IVG)
(fonte: La Repubblica GENOVA)
Leggi tutto...

mercoledì 21 luglio 2010

BAMBINA BIANCA NASCE DA COPPIA NERA… NESSUN TRADIMENTO!

I genitori sono britannici di origine nigeriana Ben e Angela Ihegboro e hanno già avuto due figli: la piccola Dumebi di 2 anni e Chisom, un maschietto di 4 anni. Il padre, quando ha visto la terzogenita appena venuta alla luce al Queen Mary Hospital di Sidcup, non ha potuto fare a meno di chiedere: «Ma è lei mia figlia?». La piccola è stata chiamata Nmachi che vuol dire «bellezza di Dio». Sua madre ha detto che «è bellissima, una bimba prodigio». La prima cosa che può venire in mente al lettore è quella di un possibile tradimento: ma ciò è stato subito scientificamente escluso. Quindi, superato il primo e comprensibilissimo stupore, le indagini per trovare le possibili cause di un evento del genere sono proseguite, ma fino ad ora nessun medico è riuscito a fornire una spiegazione plausibile.

C'è da dire che un caso simile si era verificato quattro anni orsono quando una coppia di razza mista diede alla luce due gemelle, una bianca e l'altra nera. Ma per questo, pur sempre straordinario, evento si poté calcolare almeno una statistica possibile - un caso su un milione.- essendo le madri dei rispettivi genitori di razza bianca rispetto a quelli paterni, di razza nera. La Notizia non è sfuggita agli esperti italiani secondo i quali si celano nel Dna almeno tre possibili spiegazioni per il caso di Nmachi. A illustrarle è il genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Infatti, potrebbe trattarsi di «una forma anche parziale di albinismo, che può essere esclusa solo dall'analisi del Dna della piccola. Per spiegare con certezza il fenomeno - assicura il genetista - basterebbe confrontare il genoma della piccola con quello dei genitori». Nelle prime affermazioni i medici britannici avrebbero escluso che le insolite caratteristiche della figlia di Ben e Angela Ihegboro siano dovute ad albinismo. Ma per l'esperto italiano potrebbe trattarsi di una forma parziale che si può escludere pienamente solo dopo che «una piattaforma genetica abbia confrontato il Dna dei genitori con quello della piccola». Se gli stessi genitori hanno detto di non sapere di eventuali presenze di antenati bianchi nei loro rispettivi alberi genealogici, «è però possibile - ha aggiunto il genetista - che si sia verificata una diluizione del pigmento ricevuto in eredità dai genitori.

O infine, ed è la terza ipotesi, «una nuova mutazione può essere stata all'origine delle caratteristiche così insolite della neonata». E, al riguardo, l'esperto ha precisato: «La genetica della pigmentazione di pelle, occhi e capelli non è semplice e non è implicato un singolo gene. Ecco perché quando leggo annunci tipo quello dei figli "su ordinazione", con caratteristiche ben definite come occhi azzurri e capelli biondi, mi viene da sorridere». Insomma, secondo Dallapiccola siamo ancora lontani dal poter controllare con certezza alcune caratteristiche, come appunto la pigmentazione di pelle e capelli. «In ogni caso oggi è possibile- ha concluso - condurre analisi ben precise, dal costo di qualche migliaia di euro, per spiegare il caso della bimba».
(The SUN)
Leggi tutto...