lunedì 3 gennaio 2011

COLPITO DA UN PROIETTILE VAGANTE, STARNUTISCE E LO ESPELLE


Colpito da uno dei proiettili vaganti che hanno scosso la notte di Napoli, nella confusione della festa per il nuovo anno. Darco Sangermano, 28 anni, residente a Caselle Torinese, è stato colpito in faccia da un proiettile di piccolo calibro. Portato al pronto soccorso dell’ospedale, i medici gli hanno trovato la pallottola conficcata nel setto nasale. Il giovane ha starnutito e, come per magia, è uscita. E’ stato dimesso, quando ormai era giorno.

Darco era andato a Napoli proprio per festeggiare il capodanno con alcuni amici. Una festa tranquilla, nella calorosa città dei botti, dei colori, delle esplosioni che si inseguono fino all’alba. L’incidente è avvenuto in una traversa di piazza della Borsa, nei pressi di zona Forcella. Il giovane era in compagnia della fidanzata e, poco prima dell’una, aveva lasciato l’abitazione degli amici per fare un giro a piedi nel centro storico invaso dalla gente. Tutto attorno rumori e grida, in cielo i fuochi d’artificio, in strada i brindisi di auguri. Entrato in piazza Borsa, il giovane ha all’improvviso avvertito un forte bruciore al volto. La fidanzata lo ha visto sanguinare e ha chiamato i soccorsi. «Credo di essere stato colpito da un petardo, o da una pietra», ha ipotizzato rivolto ai medici del pronto soccorso, prima di scoprire quale fosse la situazione reale.

Il giovane è stato accompagnato all’ospedale «Loreto Mare». Qui i medici lo hanno sottoposto alle visite di routine. In seguito ad una Tac, è emersa la verità. «Lei ha una pallottola in testa. Deve essere subito operato. Non c’è tempo da perdere» gli hanno spiegato i medici. Colpito da un proiettile vagante, probabilmente sparato da una certa distanza. A questo punto Darco Sangermano è stato portato d’urgenza al «Vecchio Pellegrini» per una visita oculistica. E proprio qui è accaduto qualcosa che potremmo definire il miracolo di Capodanno. Mentre era in attesa di essere visitato da uno specialista, il giovane ha fatto uno starnuto violento e ha espulso spontaneamente il proiettile. L’oggetto è stato rigettato dal suo corpo senza alcun intervento chirurgico.

Il proiettile è stato sequestrato dalla polizia e il giovane è tuttora ricoverato in prognosi riservata anche se le sue condizioni non destano preoccupazioni. Ora attende solo di fare ritorno a casa.


LaStampa

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