martedì 8 giugno 2010

Passaggio a Nord Ovest Quarta tappa: ENRICO PANDIANI


Siamo giunti alla quarta tappa del viaggio "Passaggio a Nord Ovest".
L'appuntamento con un'altra serata, dove il viaggio è il filo conduttore di tutti gli incontri con autori organizzati in questa "rassegna",
sarà presso la SALA CONSILIARE di SAN GILLIO (TO), in Via Roma 6.
L'autore ospite sarà Enrico Pandiani il quale, accompagnato dalla musica jazz di Fiorenzo Bodrato e Francesco Partipilo, parlerà del suo libro "Troppo Piombo", il quale è il seguito di "Les Italiens".
"Les Italiens" è il nome di una squadra di poliziotti di origine italiana che lavora alla Brigata Criminale della polizia di Parigi.
Amano Brassens e gli spaghetti. Sono serviti all’autore per sganciarsi sia dagli italiani che dai francesi: Parigi come intrigante ambientazione sulla quale far muovere personaggi di origine italiana.
Vero appassionato della capitale francese, Pandiani si apre alle sue suggestioni, trae dagli angoli della città spunti per storie noir che sanno tenere il lettore inchiodato alla pagina.
Les italiens seguivano la storia di una fuga e tornano ora in Troppo piombo (sempre Instar Libri) per indagare sulla morte di due giornaliste di un immaginario giornale parigino, uccise in modo particolarmente violento. Prima che le indagini prendano una direzione precisa c’è spazio per la storia personale, per parlare dei rapporti, dei flirt, dei luoghi.
Ciò che maggiormente sembra interessare l’autore è proprio l’intreccio dei personaggi.
Insieme a fare qualcosa di diverso dal noir italiano, spesso triste e problematico, seguendo una scrittura che, ad esempio, recuperi più evidentemente il senso del divertimento.
Gli incipit delle storie degli italiens, la squadra di poliziotti parigini con cognomi da paisà inventati da Enrico Pandiani, sembrano un po’ quelle dei Ramones, 1-2-3-4 e sei già nel vivo della storia.
Con un bang! o con un crash!
Se l’esordio eponimo, pubblicato l’anno scorso, partiva in quarta con una bella sparatoria nella quale la parte del bersaglio aspettava proprio ai nostri piedipiatti presi di mira da un cecchino spietato, Troppo piombo ci trasporta subito sul luogo del delitto, eseguito, contrariamente a quello che farebbe pensare il titolo, a mani nude.
Un assassinio portato a termine con efferata bestialità, del quale non ci viene risparmiato nessun dettaglio horror da medicina legale.
La vittima è una giornalista del giornale centrista/liberale Paris 24h, bella, rampante e carrierista.
Una stronza, insomma, odiata dall’intera redazione tranne che dalle sue tre amiche, carrieriste rampanti e stronze proprio come lei. Proprio come lei, invischiate in una strana vicenda iniziata mesi prima con una sfilata di moda “alternativa” mentre nella banlieue si accendevano i fuochi della rivolta. E, proprio come lei, destinate a una gran brutta fine.
Sulle tracce del Killer di giornaliste stronze si mette il commissario Mordenti, con al seguito la sua squadra di italiens; il caso sembra impossibile, vista l’assenza totale di indizi, ma Mordenti non ci metterà molto a trovare il bandolo della matassa, non prima, naturalmente, di portarsi a letto la bellissima Nadège, responsabile delle pagine di moda.
Rispetto al primo romanzo, il commissario/voce narrante guadagna, oltre che un nome, anche una maggior ricchezza di sfumature, pur rimanendo intenzionalmente nel canone del pulotto un po’ disilluso, un po’ romantico, un po’ (molto) autoironico: tra Sanantonio e Philip Marlowe, con qualche spruzzata di Lino Ventura, sotto il cielo di una Parigi invernale e a tratti pennachiana.
Pandiani sa dosare con grande abilità non solo i meccanismi del genere poliziesco, ma sopratutto i suoi stereotipi, utilizzati con notevole vena umoristica e un gran senso el ritmo.
Insomma: se non ci si diverte con storie come queste, si merita di essere sbattuti a dirigere il traffico.
Enrico Pandiani è torinese e lavora come grafico editoriale; comincia a scrivere per passione, venendo insesorabilmente attratto dal noir e dal romanzo
poliziesco. Ha esordito presso Instar Libri con "Les Italiens".

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