Un quindicenne ha aperto il fuoco con un mitra in un quartiere di Bratislava, in Slovacchia uccidendo almeno sette persone e ferendone 18. Poi si è suicidato. Il fatto è avvenuto intorno alle dieci, ora locale. Ancora non si conoscono le ragioni del gesto ma secondo la stampa locale il ragazzo ha iniziato a sparare da dietro una finestra.
C'è incertezza sul numero preciso dei feriti. Diverse fonti parlano di 18 persone, alcune di 14. "Sono state colpite venti persone e sfortunatamente sei non ce l'hanno fatta, quattro donne e due uomini", ha raccontato uno dei soccorritori. Secondo quanto hanno raccontano alcuni testimoni l'aggressore che, oltre al mitra era in possesso anche di un fucile a pallettoni, è apparso ubriaco e drogato. La polizia non ha fatto ancora chiarezza su quanto accaduto. Sui media locali circola anche una seconda versione: a sparare sarebbe stato un uomo sulla cinquantina e non un ragazzo.
La sparatoria è avvenuta nel quartiere di Devinska Nova Ves, all'estrema periferia nord-ovest della città, nei pressi di una scuola materna. Secondo la testimonianza di un'insegnante l'uomo ha aperto il fuoco contro una famiglia rom che abita in un appartamento situato sopra la scuola. La zona è stata interamente circondata dalla polizia che controlla ogni auto o persona che cerca di uscire dal quartiere. Tra i feriti ci sarebbe anche un bambino di tre anni.
(APCOM.net)
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