mercoledì 25 agosto 2010

RAPINAVANO PROSTITUTE PER PAGARSI IL VIAGGIO DI FERRAGOSTO


Volevano passare il Ferragosto al mare ma non avevano i soldi per pagare il viaggio. Si sono giustificati così, interrogati dalla polizia, tre ragazzi (un 19enne e due 21enni) residenti a Nichelino, nel torinese, dopo che il 12 agosto sono stati fermati per rapina e lesioni nei confronti di alcune meretrici.

Tutto è cominciato l'11 agosto scorso, su una strada provinciale a Cambiolo. Intorno alle 5 di pomeriggio i tre ragazzi, tutti di famiglia 'normale', che vivevano a casa con i genitori e non avevano un lavoro fisso, hanno avvicinato una prostituta albanese con la scusa di chiederle una prestazione sessuale. Poi l'hanno malmenata con violenza facendole riportare contusioni al volto con una prognosi di dieci giorni, e le hanno rapinato, oltre al cellulare e ai documenti, circa 500 euro, tra botte al volto alla nuca e calci e pugni in tutto il corpo.

Il giorno dopo la donna uscita di casa per comprare in farmacia del ghiaccio secco, ha notato casualmente parcheggiata in strada l'auto da cui erano scesi i ragazzi il giorno prima per aggredirla. La donna ha chiamato così il 113 e grazie al lavoro della Squadra mobile sono stati identificati i tre responsabili che hanno ammesso di aver compiuto, nella settimana precedente, almeno altre tre rapine nei confronti di altrettante prostitute, sulle quali sono attualmente in corso le indagini. Il movente era sempre lo stesso: procurarsi i soldi necessari per andare a divertirsi per qualche giorno al mare.


(APCOM.net)

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