Dopo aver litigato con la fidanzata si è «sfogato» facendo una rapina con un complice.
Un giovane di 21 anni, torinese, è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino, con un altro torinese di 20 anni, per aver commesso una rapina ai danni di un supermercato e per aver tentato una rapina pochi minuti prima ad un altro supermercato in città. Rilevata la targa dell’auto utilizzata dai rapinatori per darsi alla fuga, gli inquirenti sono arrivati ad identificare il «palo», il giovane ventenne, che ha ammesso le proprie responsabilità.
Dal cellulare del ragazzo, e in particolare da un sms ricevuto, gli agenti hanno identificato e rintracciato anche l’altro giovane rapinatore: in casa sua sono stati trovati un coltello di grosse dimensioni e i mezzi di travisamento (casco, occhiali da sole e foulard) utilizzati per commettere il tentativo di rapina.
I due hanno spiegato di aver agito spinti dal desiderio di procurarsi facilmente del denaro. Il 21enne ha anche spiegato che la rapina serviva come sfogo dopo un litigio con la sua fidanzata.
(LASTAMPA.it)
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