
"Ha il potenziale per essere peggio di qualsiasi cosa abbiamo visto", ha detto Jackson alla tv Cnn.
Intanto, i rappresentanti delle aziende coinvolte nell'incidente saranno ascoltati oggi al Congresso americano.
Continua la corsa contro il tempo per cercare di fermare il petrolio che sgorga dalla piattaforma danneggiata da un'esplosione -- nella quale il mese scorso sono morti 11 operai -- che ha fatto affondare l'impianto scatenando un disastro ecologico ed economico.
I ritardi nel contenimento della perdita potrebbero renderla la peggiore di tutti i tempi negli Usa, più grave anche dell'incidente alla Exxon Valdez, avvenuto nel 1989 in Alaska.
La Bp riproverà a contenere il petrolio che sgorga dalle profondità del Golfo del Messico ad un ritmo di 795.000 litri al giorno, questa con un a cupola molto più piccola ma -- si spera -- più efficace rispetto a quella sperimentata in precedenza.
Lamar McKay, presidente di Bp America (BP.L: Quotazione), Steven Newman, presidente di Transocean (RIGN.S: Quotazione) e Tim Probert, alto dirigente di Halliburton (HAL.N: Quotazione), dovranno rispondere ad una serie di domande davanti a due commissioni del Senato.
In base alle testimonianze scritte, i dirigenti si incolperanno l'un l'altro per l'esplosione e il fallimento nel controllare la marea nera che minaccia di distruggere la pesca, la fauna, la navigazione e il turismo lungo la costa del Golfo.
Reuters
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