
Si chiamavano Phillipp Habel e Melanie Starzynky i due turisti morti in porto questa mattina a Ponte Doria dopo essere caduti in mare con la loro auto. Entrambi sono tedeschi (lei è originaria della Polonia) ed erano residenti nella zona di Stoccarda. Lui aveva 29 anni, lei 28.
Ad identificarli sono stati gli agenti della polizia marittima di Genova che sono partiti da una ricevuta di pagamento di un hotel di Alghero dove i due avevano soggiornato. I documenti dei due, infatti, sarebbero andati dispersi in mare. L'auto, una Opel Astra station wagon, era stata noleggiata lo scorso 13 settembre in una agenzia Hertz di Stoccarda.
Sono volati in mare in pochi secondi, cadendo giù dalla rampa del traghetto Moby Otta, della compagnia armatrice Moby Lines proveniente dalla Sardegna, e sono scomparsi nelle acque nere del porto di Genova. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 9.
Non è ancora chiaro cosa abbia determinato la caduta in mare dell'auto. Un testimone, che si trovava in banchina quando la nave ha attraccato, racconta che l'auto, forse una Ford Focus, è stata la terza vettura a scendere quando il portellone della Otta si è aperto. Secondo la testimonianza, l'auto è scesa a retromarcia: "Quando è stata più o meno a metà passerella, la nave ha avuto un sobbalzo in avanti, come se avessero messo macchine avanti tutta". La passerella si è staccata da terra e l'auto è caduta.
Subito è scattato l'allarme: la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e la Polmare si sono recati sul posto con i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno subito avviato le ricerche. Il flusso di auto che dovevano scendere a terra è stato fermato, il vano garage del traghetto messo in sicurezza. Intanto, il corpo di uno degli uomini che si trovava sulla macchina è affiorato a prua della nave: i vigili del fuoco l'hanno issato sul gommone e avviato le manovre di rianimazione, ma non c'è stato nulla da fare.
Probabile innesto sbagliato della marcia
Un imprevedibile ed errato innesto della marcia "avanti" alle eliche del traghetto Otta della compagnia Moby ha portato alla morte dei due giovani turisti stranieri avvenuta stamani nel porto di Genova. E' questa l'opinione del pubblico ministero Biagio Nazzeo che sta ricostruendo nelle linee essenziali la dinamica dell'accaduto. L'errato innesto potrebbe essere stato causato da un errore umano o da un guasto ad un circuito elettrico. La nave è relativamente vecchia: ha 32 anni, era stata acquistata in Danimarca, si chiamava Princess of Scandinavia e non ha sistemi software che gestiscono autonomamente il funzionamento dei motori.
Dunque è escluso che si sia trattato dell'errore di un computer. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, erano le 9,30 quando, dopo un ormeggio regolare ed effettuato secondo le prescrizioni sia di bordo che di terra, durante lo sbarco delle vetture dalla stiva, le eliche della motonave Otta passavano dalla marcia "neutra" a quella "avanti". Dieci secondi, forse quindici, di spinta longitudinale, hanno fatto spostare la nave di una decina di metri. La passerella su cui si trovava la Opel Astra con a bordo Philpp Habel, 29 anni e Melanie Starzynsky, 28 anni, si è staccata dalla banchina, la parte terminale si e' inclinata verso il basso e la vettura è piombata nelle acque scure e limacciose del porto. Per i due non c'e' stato scampo: sono morti annegati. L'uomo è riaffiorato un quarto d'ora dalla tragedia. Era in fin di vita ed è morto durante i soccorsi. La donna è stata ripescata solo nel primo pomeriggio: era ancora legata alla cintura di sicurezza della vettura, probabilmente colpita dalle eliche e gettata contro la banchina.
Il comandante di macchina si e' accorto del movimento della nave e ha disinnescato la marcia. I cavi di ormeggio l'hanno riportata nella corretta posizione, poi è scattato l'allarme. Il pm ha sequestrato la scatola nera della nave, ma sarà difficile poter accertare da quale dei quattro comandi esistenti sulla nave (tre sul ponte e uno in sala macchine) sia partito l'impulso che ha innescato la marcia avanti alla nave. Mazzeo ha ascoltato il comandante di coperta e quello di macchina, e ha disposto il sequestro di un video di Stazioni marittime Spa in cui, sebbene a fotogrammi separati, si vede chiaramente il moto imprevisto della nave. Si indaga per omicidio colposo. Il pubblico ministero ha disposto l'autopsia sulle due salme che sarà effettuata dal professor Francesco Ventura presso l'istituto di Medcina legale dell'ospedale San Martino di Genova.
(RAINEWS24.it)
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