
“E’ un finimondo”. Così il sindaco di Atrani, Nicola Carrano, ha descritto la situazione nel piccolo comune della costiera amalfitana dove a seguito dei nubifragi il torrente Dragone è esondato abbattendosi sul centro storico del paese. Una ragazza di 25 anni, Francesca Mansi, che lavorava in un bar sarebbe ancora dispersa. Il locale in cui lavorava è stato invaso dall’acqua e dai detriti portati dallo smottamento del terreno. Le autorità hanno fatto sapere che non ci sarebbero vittime.
Le violente piogge sono iniziate ieri mattina e hanno travolto le auto parcheggiate trascinandole fino al mare. Ad Amalfi le linee telefoniche sono saltate a causa del maltempo che ha messo in allerta molti dei piccoli comuni limitrofi.
"Fortunatamente adesso ha smesso di piovere e speriamo che questa situazione continui – ha aggiunto il sindaco - la furia del torrente Dragone esondato ha portato con sé detriti, fango e auto in sosta. Fortunatamente non si registrano feriti perché le vetture erano vuote e parcheggiate nello spiazzo a ridosso del centro storico". Nella piazza principale del paese si sono riversati tutti gli abitanti preoccupati per la furia dell'acqua e della pioggia che è caduta incessantemente per tutta la giornata di ieri.
“Per il momento – ha concluso Carrano - possiamo dire che una parte del greto del fiume è ostruita proprio dai detriti trascinati dalla furia dell'acqua".
(APCOM.net)
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