martedì 14 settembre 2010

INDIVIDUANO CASE DA DERUBARE TRAMITE FACEBOOK


Un fatto di cronaca avvenuto in una cittadina del New Hampshire ha fatto tornare nuovamente Facebook al centro del dibattito mondiale sul tema privacy e over-sharing. Secondo quanto riportato da Wmur, la polizia di Nashua avrebbe sgominato una banda di ladri che individuava le case da derubare tramite il celebre social network.

Mario Rojas, Leonardo Barroso and Victor Rodriguez, sono stati arrestati con l'accusa di aver svaligiato più di 18 case nell'ultimo mese, mettendo da parte un bottino di oltre 200.000 dollari. Secondo il sito, i membri della banda avrebbero tenuto sotto controllo i profili delle persone che abitavano nella zona per individuare le case incustodite.

Da Palo Alto è arrivata subito la smentita di qualsiasi collegamento con i furti del New Hampshire: «Abbiamo contattato la polizia di Nashua - ha dichiarato un portavoce al sito "Cnet" - e ci hanno spiegato che l'unico legame con la nostra piattaforma è un post sulle proprie vacanze lasciato in bacheca da un contatto di uno dei tre ladri. Ci è stato confermato che tutti gli altri furti non hanno niente a che fare con Facebook».

Qualche settimana fa, però, Ron Dickerson, capitano a capo delle indagini sui tecno-topi d'appartamento, aveva dichiarato : «Fate attenzione a quello che postate sui social network, sappiamo per certo che alcuni criminali cercano su questi siti le case vuote»


(LASTAMPA.it)

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