
Avanzano lungo più ipotesi gli accertamenti sulla morte di un giovane italiano di 26 anni, il cui corpo senza vita è stato trovato al suolo verso le 7:10, questa mattina, sotto il balcone della stanza del 7mo piano di un albergo di Ibiza dove trascorreva alcuni giorni di vacanze.
In assenza di indicazioni ufficiali da parte della Guardia Civil, la stampa spagnola ha parlato in un primo tempo di un nuovo caso di “balconing”, l’assurdo gioco del salto del balcone in voga fra i giovani turisti di Ibiza e Maiorca, che quest’anno ha già fatto cinque morti. Una ipotesi però messa in dubbio dal quotidiano locale Diario di Ibiza, che ricostruendo le ultime ore di vita del giovane, ha rilevato nell’edizione online che secondo alcuni testimoni il dramma sarebbe intervenuto dopo una «forte discussione» sentimentale, ed ha espresso l’ipotesi che il giovane «avrebbe potuto lanciarsi in forma volontaria». Secondo Diario de Ibiza, il giovane sarebbe Davide Di Rienzo, originario di Segrate. Erano da poco passate le 7 quando ai servizi di emergenza di Ibiza è giunto una richiesta pressante d’aiuto dall’albergo Fiesta Club Playa d’en Bossa. Ma il loro rapido intervento non è servito a nulla.
Il ragazzo era caduto dal settimo piano sul tetto di un bar esterno dell’albergo, e poi si era schiantato al suolo. Davide è morto «quasi all’istante» hanno detto all’Ansa fonti dei soccorsi di Ibiza. Subito si è pensato a un nuovo, tragico caso di balconing.
Un fenomeno noto già da alcuni anni a Ibiza e Maiorca, ma esploso questa estate. Giovani che per “gioco”, a volte dopo una notte di alcol e/o droga si lanciano dai balconi dei loro alberghi per cercare di tuffarsi direttamente nella piscina o di saltare sulla terrazza di un’altra stanza. Spesso il salto finisce male, o malissimo, e i giovani si schiantano per terra.
Da fine giugno alla settimana scorsa cinque giovani turisti sono morti, almeno altri 30 sono finiti in ospedale, alcuni gravi. L’ultima vittima, domenica scorsa, Kevin Anthony, un inglese di 26 anni è caduto da un balcone del quinto piano a Puerto Adriano a Maiorca. A volte, ha spiegato a El Mundo la dottoressa Lecinnena, dell’ospedale Can Misses, i giovani sono «sotto l’effetto di allucinazioni» che fanno loro pensare «perfino di poter volare».
Diario de Ibiza non è però convinto che nel caso del giovane italiano si sia trattato di un nuovo caso di balconing. Davide era da poco in vacanze con un amico a Fiesta Club di Playa d’en Bossa, una spiaggia molto popolare fra i giovani, vicina a una grande discoteca. Il ragazzo avrebbe avuto prima di morire una «forte discussione» sentimentale, sottolinea il giornale. Diario de Ibiza rileva anche che, stando a diversi testimoni, il tetto del bar sul quale è caduto il ragazzo si troverebbe «a 10 metri dalla piscina» e che questo potrebbe fare pensare che «la vittima non avrebbe cercato di saltare in acqua».
(LASTAMPA.it)
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