martedì 28 giugno 2011

NESSUNA RESA PER I NO TAV: "CI RIPRENDEREMO LA MADDALENA"


"Ci riprenderemo La Maddalena": dice Alberto Perino, il leader del movimento NoTav. Ed è la parola d'ordine di tutti gli attivisti del Movimento. "Abbiamo perso una battaglia, non la guerra e - aggiunge Perino - torneremo alla Maddalena", dove per mesi gli attivisti No Tav hanno mantenuto un presidio per opporsi alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.

Il ritornello sul ritorno alla Maddalena è cominciato ieri mattina, dopo la "resa" alle forze dell'ordine, è stato ribadito ieri notte all'assemblea No Tav di Bussoleno (Torino), alla quale hanno partecipato centinaia di persone, ed è stato ripetuto ancora oggi. "Certo che ci riprenderemo la Maddalena, è la nostra terra", dice Nicoletta Dosio, insegnante in pensione, da sempre in prima fila nella lotta No Tav. Lei rimase ferita negli scontri con la polizia nell'autunno del 2005 al Seghino di Mompantero sopra Susa, poche settimane prima dei giorni 'caldi' di Venaus.

"Il nostro movimento continua a lottare, con grande determinazione e dispendio di energie, - aggiunge - anche se molti non vogliono ammetterlo. La nostra è una battaglia che dura da vent'anni, in difesa della nostra terra, delle cose belle, contro gli sperperi di denaro per opere inutili e dannose. Qualcuno ha detto che ieri la nostra resistenza è stata debole, ma cosa potevamo fare di più, contro quell'esercito di poliziotti e carabinieri. Siamo rimasti aggrappati alle ringhiere lungo l'autostrada rischiando la vita mentre qualcuno agitava la gru con l'enorma cesoia meccanica a pochi centimetri da noi...".

Questa sera il movimento No Tav tornerà in piazza con una fiaccolata a Susa; inoltre ha in cantiere una manifestazione nazionale domenica prossima, da Susa a Chiomonte.


Repubblica

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