Un uomo è stato arrestato dalla squadra mobile di Cuneo con l'accusa di aver abusato della figlia minorenne su ordine del gip di Mondovì. La violenza - è stato reso noto in una conferenza stampa in Questura - durava da circa tre anni. Si è consumata all'interno di una famiglia magrebina regolare: l'uomo, irreprensibile operaio in una ditta edile cuneese, è in Italia da venti anni, sua moglie da 15. La coppia ha tre figli, la più grande, oggetto della violenza, ha 17 anni; ci sono poi un ragazzo di 15 e una bambina di 10.
A far scattare le indagini è stata una segnalazione arrivata alla polizia dal Servizio d'ascolto sulle problematiche giovanili che opera nelle scuole cuneesi. La ragazza aveva raccontato a un operatore di subire violenze sessuali da parte del padre e di aver deciso di dirlo a qualcuno sia perchè le pretese del padre si erano fatte più pesanti, sia perchè temeva un destino simile anche per la sorellina di dieci anni sulla quale il padre sembrava aver messo gli occhi. Nel corso delle indagini è emerso che non vi sarebbero mai stati rapporti completi tra padre e figlia. Gli abusi, ha raccontato la ragazza, avvenivano fuori casa, in auto o altrove.
L'uomo, per il quale è scattato l'ordine di custodia cautelare in carcere su richiesta del sostituto procuratore di Mondovì Riccardo Baudinelli, nega ogni responsabilità e sostiene che la figlia si è inventata tutto.
Repubblica
Said
l'uomo e' in custodia cautelare in carcere? e berlusconi? scommetto che tutti quelli che difendono il premier se venissero intervistati per questo caso si direbbero indignati