TORINO - Due persone sono state arrestate e altre 29 denunciate dalle Forze dell’ordine al termine delle manifestazioni di stamani, con le quali è stato tentato di fermare un treno che trasportava scorie nucleari dall’Italia verso la Francia all’alba di oggi tra le stazioni di Condove-Chiusa di San Michele e Bussoleno, nel Torinese.
Durante le manifestazioni un agente della Polizia di Stato ha riportato lievi contusioni ed escoriazioni guaribili in pochi giorni. I manifestanti - secondo quanto si apprende dalle stesse forze dell’ordine - appartenevano all’ala più radicale del movimento anarchico torinese.
Sia agli arrestati, sia ai denunciati, si contesta il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. A uno degli arrestati - Guido Mantelli, di 40 anni - si contestano anche i reati di lesioni a pubblico ufficiale e resistenza aggravata; al secondo si contesta la violenza a pubblico ufficiale, la resistenza aggravata e il porto abusivo di armi improprie per il possesso di un bastone.
I treni che hanno avuto conseguenze a causa della manifestazione sono una ventina; sette sono stati soppressi, mentre gli altri hanno subito ritardi consistenti.
Le scorie nucleari presenti sul convoglio contestato provenivano da Saluggia, paese di circa quattromila abitanti del Vercellese che è stato sede del reattore sperimentale ’Avogadro RS-1’, chiuso nel 1971, e che oggi è ancora il sito adibito allo stoccaggio di elementi di combustibile nucleare irraggiato.
Una volta varcato il confine italo-francese, le scorie vengono inviate a centri speciali di trattamento, dove vengono messe in sicurezza e poi riportate in Italia. Questo programma di smaltimento dovrebbe esaurirsi entro il febbraio 2012.
Durante le manifestazioni un agente della Polizia di Stato ha riportato lievi contusioni ed escoriazioni guaribili in pochi giorni. I manifestanti - secondo quanto si apprende dalle stesse forze dell’ordine - appartenevano all’ala più radicale del movimento anarchico torinese.
Sia agli arrestati, sia ai denunciati, si contesta il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. A uno degli arrestati - Guido Mantelli, di 40 anni - si contestano anche i reati di lesioni a pubblico ufficiale e resistenza aggravata; al secondo si contesta la violenza a pubblico ufficiale, la resistenza aggravata e il porto abusivo di armi improprie per il possesso di un bastone.
I treni che hanno avuto conseguenze a causa della manifestazione sono una ventina; sette sono stati soppressi, mentre gli altri hanno subito ritardi consistenti.
Le scorie nucleari presenti sul convoglio contestato provenivano da Saluggia, paese di circa quattromila abitanti del Vercellese che è stato sede del reattore sperimentale ’Avogadro RS-1’, chiuso nel 1971, e che oggi è ancora il sito adibito allo stoccaggio di elementi di combustibile nucleare irraggiato.
Una volta varcato il confine italo-francese, le scorie vengono inviate a centri speciali di trattamento, dove vengono messe in sicurezza e poi riportate in Italia. Questo programma di smaltimento dovrebbe esaurirsi entro il febbraio 2012.
LaStampa
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