sabato 5 febbraio 2011

SANITA', MAURIZIANO CONTRO IL NEO MANAGER


TORINO - «COTA predica bene insistendo sull’etica e sulla necessità di contenimento dei costi, ma i suoi commissari razzolano male». L’allarme viene lanciato dal sindacato medici Anaao, che sul suo sito pubblica due delibere con le quali il neo commissario Remo Urani nomina una consulente di questioni giuridico-gestionali e due amministrative, una delle quali è la sua attuale compagna, caricando la sua nuova azienda di spese per circa 131 mila euro per il 2011. La decisione, arrivata dopo solo tre giorni dall’insediamento del commissario negli uffici di via Magellano, ha sollevato borbottii e critiche nell’ospedale di corso Turati. Le due amministrative arrivano dal carcere Le Vallette e con Urani hanno lavorato durante il suo incarico di responsabile per la parte sanitaria, prima della sua nomina a commissario dell’Umberto I.

Sulla vicenda l’Anaao scrive al presidente Cota chiedendogli di intervenire perché le nomine siano revocate e invia la documentazione alla Corte dei Conti perché sia valutata l’opportunità economica delle scelte. «È incredibile - spiega il segretario regionale del sindacato Gabriele Gallone - che ancor prima di nominare direttore sanitario e amministrativo, Urani decida che è fondamentale per il Mauriziano avere d’urgenza due amministrative e una consulente di materia giuridico-gestionale. Senza il tempo di capire se esistevano persone competenti all’interno dell’ospedale». E tutto questo, aggiunge «in un periodo in cui alle aziende si chiede la massima cautela sul contenimento dei costi e il direttore regionale Monferino sforna delibere che vietano assunzioni e turn over».

Remo Urani accoglie la notizia dell’iniziativa del sindacato medici con stupore e spiega: «Sono nomine fiduciarie, utili per migliorare la qualità del lavoro in ospedale. E non si tratta di costi aggiuntivi per la sanità piemontese, perché le due amministrative, due persone di grande competenza, sono dipendenti dell’Asl To2. Si tratta quindi di un «comando», di un trasferimento, e non di una consulenza. Paga il Mauriziano quello che pagava prima l’Asl». Il neo commissario precisa inoltre di aver verificato che la carenza di amministrativi al Mauriziano rendeva necessario rinforzare l’organico: «All’Umberto I mancano circa 14 amministrativi».

Nessun giro di parole sul legame sentimentale che lo lega a Nicoletta Marucco, una delle due donne (l’altra è Assunta Villa) chiamate a lavorare nella sua segreteria: «È la mia compagna, non è un mistero». Quanto alla consulenza richiesta a Vera Serafin, Urani spiega che la decisione nasce dalla necessità di collaborare con una persona di fiducia: «Gli aspetti legali sono importanti e metà dei costi sono pagati dall’Asl, visto che da noi la Serafin lavora solo part-time».


Repubblica

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