TRIESTE - La famiglia di Marilena Piretti, una studentessa di lingue, di Trieste, di 27 anni, che manca da casa da un mese, teme che dietro alla scomparsa della ragazza ci possa essere una setta. Lo ha raccontato, al 'Piccolo', la nonna della giovane che ha contattato anche la trasmissione "Chi l'ha visto" nel tentativo di riuscire a rintracciarla.
Marilena e' scomparsa il 14 gennaio scorso dopo aver fatto visita per l'ultima volta alla nonna Nella. La madre e soprattutto la zia Samantha, poco piu' vecchia di Marilena e legatissima a lei, hanno sperato per giorni di rivederla o di ricevere almeno una sua telefonata. Poi, non ottenendo piu' notizie, hanno sporto denuncia, segnalando la sparizione della ragazza e ipotizzandone anche un possibile avvicinamento a una comunita' con sede a Ivrea. Realta' che, nel sito internet, si presenta come "centro di ricerca spirituale, artistica e sociale conosciuto in tutto il mondo, che porta avanti una filosofia basata sull'azione, sull'ottimismo e sull'idea che ogni essere umano vive per lasciare qualcosa di se' agli altri e contribuire alla crescita e all'evoluzione dell'intera umanita'".
La nonna e' stata l'ultima parente a vedere la ragazza prima della scomparsa. "Non la sentivo da tre mesi perche' non rispondeva mai al telefono - racconta la signora Nella -. Poco piu' di un mese fa, invece, me la sono trovata in casa con una borsa piena di vestiti. Mi ha detto "ho litigato con la mamma e ho portato qui la mia roba". Non sono riuscita a chiederle spiegazioni di quel gesto perche', dopo un paio di minuti, se n'e' andata, limitandosi ad annunciarmi al citofono che avrebbe portato presto un altro sacchetto di abiti. Ma, purtroppo, non e' piu' tornata".
Libero-News
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