lunedì 14 febbraio 2011

IL GIORNO DI "SAN VALENTINO" PORTA IL BONUS PANNOLINI


TORINO - Il "bonus bebè" parte oggi. O almeno così è nelle intenzioni della giunta regionale, dopo 44 giorni di attesa (Cota lo aveva promesso per lunedì 3 gennaio). A distribuirlo saranno le Asl, che assegneranno ai genitori di ogni bambino nato nella regione nel 2011 un carnet con 25 voucher da 10 euro. A condizione però che il reddito Isee della famiglia non superi il tetto di 38 mila euro l'anno. I genitori devono presentare anche un certificato di nascita e un documento di identità.

«Il via al bonus bebè - ha sottolineato Cota - è non solo una promessa mantenuta, ma soprattutto un concreto aiuto alle famiglie, a dispetto delle campagne di disinformazione promosse dall'opposizione in queste settimane». L'obiettivo del provvedimento - così come l'ha spiegato lo stesso presidente - è attuare una politica fiscale che tenga conto del ruolo della famiglia, introducendo misure concrete. In pratica, Cota intende fare in modo che in Piemonte il servizio regionale garantisca questo servizio. "Sarà una cosa limitata - ha aggiunto - ma è comunque un segnale che dimostra che per noi la famiglia è una priorità".

L'iniziale bonus pannolini annunciato dal governatore in estate al meeting di Rimini, si è trasformato strada facendo in un carnet con 25 voucher da 10 euro spendibili in farmacie, parafarmacie e supermarket per acquistare prodotti per la prima infanzia. Il varo del provvedimento, infatti, è stato accompagnato da polemiche e c'è stato anche chi si è appellato all'ambiente, osservando che sarebbe stato più rispettoso dell'ecosistema incentivare l'uso dei vecchi pannolini di stoffa da lavare e riutilizzare. Il centrosinistra, con il capogruppo Pd Aldo Reschigna, ha puntato l'indice soprattutto sul tetto di reddito considerato troppo elevato e sul fatto che i 7,8 milioni che finanzieranno il Bonus verranno prelevati "decurtando i capitoli del bilancio dedicati all'assistenza della famiglia e alla cura dei malati psichiatrici". La giunta ha però replicato che le risorse distolte saranno reintegrate con l'assestamento del bilancio.


Repubblica

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