sabato 12 febbraio 2011

LAMPEDUSA, I BARCONI CONTINUANO AD ARRIVARE, STATO DI EMERGENZA


Stesi a terra sul molo del porto di Lampedusa, per il momento ci sono oltre trecento immigrati, provenienti soprattutto dalla Tunisia, mentre continuano gli avvistamenti di altri barconi. Nelle ultime ore si è verificato un flusso inarrestabile, con i natanti costretti a fare la coda all'imboccatura del porto. È difficile tenere la contabilità degli arrivi: tra mercoledì e la serata di ieri sono arrivati oltre 2.700 extracomunitari, soprattutto tunisini scappati dal loro Paese dopo i disordini delle ultime settimane, ma i numeri sono cresciuti notevolmente nelle ultime ore. Per le 12.30 è stato convocato un Consiglio dei ministri straordinario che proclamerà lo stato di emergenza umanitaria.

CHIUSO IL CENTRO D'ACCOGLIENZA - Nella notte di Lampedusa, con la forte umidità e la temperatura intorno agli 8 gradi, le centinaia di persone sul molo, stremate dalla stanchezza, hanno tentato di prendere sonno, tra rifiuti ed escrementi, in attesa che qualcuno li portasse da qualche parte. Due autobus, uno di 50 posti e l'altro più piccolo, hanno fatto da spola tra il porto e le strutture approntate per l'accoglienza: la sede dell'Area marina e la stazione marittima. Rimane chiuso invece, come denunciano le organizzazioni umanitarie, il centro di prima accoglienza, un luogo che potrebbe ospitare circa mille persone. Le autorità avrebbero detto di no al parroco Stefano Nastasi, che già giovedì sera aveva messo a disposizione i locali della parrocchia, e che ieri aveva fatto un appello per la riapertura del Cpt, i cui dipendenti in questi giorni, nonostante la cassa integrazione, hanno lavorato portando viveri e vestiario ai migranti.

ARRIVI INCESSANTI - E' ripartita la staffetta aerea per trasferire gli immigrati dalle Pelagie agli altri centri d'accoglienza di Bari e Crotone. Venerdì sera il traghetto di linea della Siremar è sbarcato a Porto Empedocle con a bordo circa 200 clandestini: la metà di loro è stata accompagnata al centro di Caltanissetta, mentre i restanti sono stati soccorsi all'interno della tensostruttura empedoclina allestita accanto al porto. I migranti avevano fatto un viaggio di oltre sei ore. In nottata sono anche arrivate otto donne e due bambini: finora i fuggiaschi erano solo uomini, prevalentemente compresi tra i venti e i trent'anni. Sul molo Favaloro, dove possono accedere soltanto forze dell'ordine e uomini dei soccorsi, sosta un'ambulanza per far fronte ad eventuali emergenze. Gli immigrati che mettono piede a Lampedusa parlano di altri barconi in arrivo e descrivono una situazione fuori da ogni controllo nei porti del sud del Paese, soprattutto a Sfax, dove i pescherecci imbarcano chiunque sia disposto a pagare cifre che vanno da 2000 a 2500 dollari.


Corriere

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