TORINO - Un diverbio in una discoteca di via Nizza durante i festeggiamenti per il capodanno cinese nella notte tra domenica e lunedì a Torino. È bastato questo a una ventina di ragazzi di origine cinese per darsi appuntamento un’ora dopo in corso San Maurizio dove hanno scatenato una rissa usando dodici di mazze da baseball in alluminio e diversi manganelli, spranghe e chiavi inglesi.
I carabinieri, subito avvertiti dagli abitanti della zona, hanno arrestato 10 persone, tra i 19 e i 26 anni, e fermato un minorenne, mentre un’altra decina sono riuscite a fuggire. Accusati di rissa aggravata, sette degli arrestati hanno riportato ferite alla testa e lesioni guaribili tra i 7 e i 15 giorni. Quattro dei ragazzi sono pregiudicati per lesioni anche se non sembra al momento esserci alcun legame con gli ambienti della mafia cinese. L’unica connessione con fatti di cronaca, dicono gli inquirenti, è il legame di alcuni degli arrestati con Hu Libin, il ventiduenne cinese ucciso il 23 febbraio 2009 in una discoteca di Milano.
«Faremo comunque degli approfondimenti - ha detto il capitano della Compagnia San Paolo, Giuseppe Carubia - per capire come abbiano fatto a organizzarsi così in fretta e se siamo o meno davanti a una vera e propria gang».
LaStampa
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