venerdì 25 marzo 2011

ESTORCE 160MILA EURO PER LAVORI MAI ESEGUITI


TORINO - Ha spillato complessivamente 160 mila euro a madre e figlia per lavori edili mai eseguiti: Carmine Faccenda, muratore di 43 anni, di Torino, pregiudicato per vicende analoghe, è stato arrestato dai carabinieri in applicazione di un’ordine di custodia cautelare spiccato dal gip del capoluogo piemontese Silvia Bersano Begey, su richiesta del pubblico ministero Enrica Gabetta. È accusato di circonvenzione di incapace.

La vicenda iniziò nel 2005, quando una donna, che oggi ha 61 anni, gli chiese di ristrutturare un appartamento nella zona precollinare di Torino. Secondo quanto appurato dagli investigatori, il muratore in due anni non fece quasi alcun intervento, ma riuscì a farsi consegnare dalla donna la somma di 30 mila euro. Successivamente iniziò a minacciarla di morte, ottenendo ulteriori 30 mila euro che la vittima pagò «per paura di ritorsioni».

In un secondo momento, non soddisfatto, Faccenda si rivolse alla madre della proprietaria dell’appartamento, una donna che oggi ha 87 anni. A quest’ultima, millantando di dover effettuare dei lavori, è riuscita a portare via ulteriori 100 mila euro negli ultimi quattro anni. Gli ultimi assegni a lui intestati sono datati 25 febbraio 2011.


La Stampa

0 commenti:

Posta un commento