giovedì 3 marzo 2011

MARCHE, E' MORTA ANCHE LA RAGAZZA DISPERSA


FERMO - E' stata ritrovato poco fa dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo di Valentina Alleri, la ragazza di 20 anni travolta ieri dalla piena del fiume Ete Morto, a Casette d'Ete. Il cadavere era a poca distanza dal punto in cui ieri pomeriggio e' stato recuperato quello del patrigno, Giuseppe Santacroce. Nella regione c'è stata un'altra vittima ieri a causa del maltempo.

Con il ritrovamento del corpo di Valentina sale ufficialmente a tre morti il bilancio dell'alluvione nelle Marche. A Venarotta di Ascoli Piceno ieri mattina era stata rinvenuta cadavere in un fosso una donna di 85 anni, Maria Corradetti, scivolata nell' acqua la sera precedente per uno smottamento del terreno. Valentina viaggiava con il patrigno e la madre, Salvina Granata, unica sopravvissuta alla tragedia, a bordo di una Bmw che ha imboccato via Cavour proprio mentre il fiume rompeva gli argini, rovesciando sulla strada una massa di acqua e fango. Salvina, 47 anni, siciliana, e' riuscita ad aprire lo sportello dell'auto e ad aggrapparsi ad un segnale stradale, da dove poi un uomo che abita li' di fronte, Marco Moreschini, l'ha tirata via gettandosi in acqua e sfidando la corrente.

Valentina e il patrigno, 51 anni, non ce l'hanno fatta a lanciarsi fuori dall'abitacolo, e si sono inabissati con la vettura. ''Aggrappati mamma, reggiti forte...'', le ultime parole della giovane. Ieri pomeriggio, dopo 11 ore di ricerche, i sommozzatori avevano individuato il corpo di Santacroce vicino alla foce dell'Ete Morto, con un braccio teso verso gli arbusti, come in un estremo tentativo di salvarsi. Giuseppe e Valentina lavoravano come operai (insieme a Salvina) in un'azienda di Montecosaro (Macerata), l'Eurosuole. Ieri all'alba stavano andando in fabbrica, come ogni giorno: alcuni vicini li avevano scongiurati di non mettersi in viaggio, con quel tempo, ma non c'era stato niente da fare.


ANSA

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