mercoledì 9 marzo 2011

USA, FOTO SEGNALETICHE PER LA CAMPAGNA CHOC CONTRO LA DROGA


NEW YORK - «L’idea è quella di dare ai più giovani un esempio tangibile e insieme drammatico degli effetti devastanti che l’uso di droghe pesanti provoca», spiega Bret King, vice-sceriffo di Multnomah County (Oregon), ideatore della più controversa e scioccante campagna anti-droga mai lanciata negli Usa. Una campagna che qualcuno ha paragonato alle foto dei fumatori in fin di vita sui pacchetti di sigarette. Si tratta di un documentario in dvd di 48 minuti - distribuito nelle scuole medie e superiori Usa e rivolto ai ragazzi dai 13 anni in su - che sin dal titolo, «From Drugs to Mugs», dalle droghe alle foto segnaletiche, rivela l’intenzione di dichiarare guerra alle droghe pesanti come la metamfetamina, l’eroina e la cocaina, utilizzando la prevenzione invece della disintossicazione.

FOTOGALLERY

LE FOTO - L’aspetto della campagna che ha suscitato maggior dibattito tra i banchi di scuola è la decisione di allegare al documentario un cd con le foto segnaletiche di 21 detenuti finiti dentro per droga e immortalati «prima» e «dopo». Si tratta di uomini e donne di ogni età e di ogni razza, accomunati dal destino di vedere il loro corpo subire una vera e irreversibile metamorfosi nel giro di pochi anni, talvolta anche di mesi. Visi che soltanto sei mesi prima apparivano normali, in alcuni casi anche attraenti, sono adesso irriconoscibili, deturpati da macchie e segni indelebili, con lo sguardo spento e assente, e un’aria di chi ormai ha perso ogni speranza. Per riuscire nel suo ambizioso e difficile obiettivo, la campagna, attraverso le foto segnaletiche, cerca paradossalmente di sedurre i giovani facendo leva sulla loro vanità. «I ragazzi più giovani sono tutti un po’ narcisisti e ossessionati dalle apparenze», teorizza King, «fargli vedere come la droga trasforma la loro immagine, è il deterrente più forte che si possa immaginare».

Corriere

0 commenti:

Posta un commento