
«LAMPEDUSANO A TUTTI GLI EFFETTI» - Yeab Saba - «dono di Dio» - é nato a largo ma sull'isola non hanno dubbi. «E' un lampedusano a tutti gli effetti» dice Cinzia Gritti, maestra elementare. Cinzia, insieme al marito e ad alcune sue amiche, era tra la piccola folla che era presente all'arrivo di mamma e figlio al poliambulatorio e che ha voluto ribattezzare il neonato con un nome italiano: Angelo. Domenica mattina, per condividere con tutta la comunità «un fatto storico», Cinzia ha postato su Facebook le foto scattate dal marito alla donna etiope e al suo bambino, così dolce da «manciarisillo», come scrive qualcuno nei commenti.
«UN SEGNO DI SPERANZA» - «Vogliamo considerarlo un segno di speranza in mezzo a una situazione che continua ad essere difficile, anche se qualcosa si sta muovendo» riconosce Cinzia. Il suo pensiero va al bimbo in grembo a un'altra donna sul barcone, che invece non ce l'ha fatta. Sua madre lo aspettava da appena tre mesi ma ha scelto lo stesso d'imbarcarsi. «Ecco perché - sospira - il contributo economico per farli tornare a casa serve a poco: per venire pagano il doppio e rischiano la loro vita».
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