FOGGIA – Un ferroviere foggiano di 59 anni si è ucciso lanciandosi giù da una finestra al quarto piano degli Ospedali Riuniti di Foggia. L’uomo, sposato e padre di due figli, era ricoverato nel reparto di medicina per accertamenti. Il suo timore era di essere malato di tumore.
Sull’episodio indagano i carabinieri del comando provinciale di Foggia che stanno cercando di appurare se vi siano eventuali responsabilità da parte del personale del nosocomio foggiano.
L’uomo, a quanto si è appreso, aveva fatto i primi accertamenti clinici dai quali era emersa un’infezione, ma gli esami dovevano proseguire. Approfittando dell’assenza del compagno di stanza, il ferroviere ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto: è morto nell’impatto col terreno.
Sull’episodio indagano i carabinieri del comando provinciale di Foggia che stanno cercando di appurare se vi siano eventuali responsabilità da parte del personale del nosocomio foggiano.
L’uomo, a quanto si è appreso, aveva fatto i primi accertamenti clinici dai quali era emersa un’infezione, ma gli esami dovevano proseguire. Approfittando dell’assenza del compagno di stanza, il ferroviere ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto: è morto nell’impatto col terreno.
BlitzQuotidiano
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