TORINO - Panettoni, pacchi di pasta, olio d’oliva. E poi una carrettata di libri, 1500 tomi che spaziavano dalla letteratura a saggi storici e di economia, oltre a molti vangeli. E tutto è stato arraffato in poche ore, ieri mattina al centro d’incontro di corso Belgio 91. È il bilancio della giornata della cultura e della solidarietà, voluta per dare un messaggio: non si vive di solo pane.
I volontari dell’associazione torinese Isole, promotrice dell’iniziativa, avevano preparato 600 pacchi da cinque chili l’uno, ne sono spariti 500: in coda si sono messi soprattutto immigrati magrebini, ma il 30% di chi ha affollato dalle 10 del mattino i locali del centro d’incontro era costituito da torinesi, disoccupati o cassintegrati. Hanno soprattutto apprezzato l’olio, carissimo sui banchi dei supermercati, ma si sono portati a casa anche i libri. Tra i donatori, oltre all’ideatore del progetto Dino Sanlorenzo (che nel 1975 è stato il primo presidente della Regione Piemonte), anche il sindaco Sergio Chiamparino e l’aspirante successore alla fascia di primo cittadino, Piero Fassino, oltre a don Fredo Olivero e agli storici Massimo Salvadori, Gianni Oliva e Aldo Agosti.
I volontari dell’associazione torinese Isole, promotrice dell’iniziativa, avevano preparato 600 pacchi da cinque chili l’uno, ne sono spariti 500: in coda si sono messi soprattutto immigrati magrebini, ma il 30% di chi ha affollato dalle 10 del mattino i locali del centro d’incontro era costituito da torinesi, disoccupati o cassintegrati. Hanno soprattutto apprezzato l’olio, carissimo sui banchi dei supermercati, ma si sono portati a casa anche i libri. Tra i donatori, oltre all’ideatore del progetto Dino Sanlorenzo (che nel 1975 è stato il primo presidente della Regione Piemonte), anche il sindaco Sergio Chiamparino e l’aspirante successore alla fascia di primo cittadino, Piero Fassino, oltre a don Fredo Olivero e agli storici Massimo Salvadori, Gianni Oliva e Aldo Agosti.
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