martedì 11 gennaio 2011

MARCHIONNE, FUORI POSTO LE SCRITTE SU DI ME


Se Cisl ricatta...attacchiamo'': questa la scritta di vernice nera rinvenuta questa mattina sul portone adiacente all'ingresso della sede regionale della Cisl, in via Sant'Anselmo 11 a Torino. ''Esprimiamo la piu' ferma condanna - dichiara la segretaria Cisl Piemonte Giovanna Ventura - per l'ennesima intimidazione nei nostri confronti. A pochi giorni dal voto di Mirafiori, l'episodio e' un ulteriore segnale della crescente tensione di queste ore. Il clima va assolutamente rasserenato favorendo il confronto civile e democratico. E' importante che tutte le forze sociali, politiche ed economiche si sentano impegnate in tal senso''. Sul posto e' intervenuta la Digos.

Da Detroit, dove si trova per il salone dell'auto, Sergio Marchionne ha commentato: "Le scritte contro di me? Sono fuori posto. Non è questione di un mio coinvolgimento personale, ma riflettono la mancanza di civiltà.
Una mancanza di civiltà che non è opportuna per l'Italia e per nessun altro Paese: siamo fiduciosi che prevalga l'aspetto razionale e l'ideologia politica resti fuori dalla fabbrica. Noi vogliamo fare qualcosa di buono non solo per l'azienda ma soprattutto per i lavoratori":

Tre scritte contro la Fiat e Sergio Marchionne, tracciate con vernice spray nera e verde, con la lettera A iscritta in un cerchio, simbolo del movimento anarchico, sono apparse stamani sui muri sotto il porticato di via Po, nel centro di Torino. Le scritte ("La Fiat ricatta", "Marchionne infame" e "La Fiat strozza gli operai") sono alte meno di una cinquantina di centimetri e si trovano a un'altezza di circa un metro e mezzo da terra. Altre scritte contro Marchionne e la Fiat, con la stella a cinque punte, erano comparse ieri su manifesti pubblicitari sul cavalcavia di corso Sommellier, sempre a Torino. Sugli episodi stanno svolgendo indagini i carabinieri e la Digos.


Repubblica

0 commenti:

Posta un commento