giovedì 13 gennaio 2011

POCHI SOLDI DALL'ELEMOSINA, PICCHIA IL FIGLIO DI 5 ANNI


TORINO - Una donna romena di 30 anni è stata arrestata dai carabinieri di Torino davanti all'ingresso dell'ospedale oftalmico dopo aver percosso il figlioletto di 5 anni che non aveva raccolto abbastanza denaro chiedendo l'elemosina, a cui la donna da tempo lo costringeva. Successivi accertamenti effettuati dai carabinieri hanno permesso di accertare che la donna, che ha anche un altro figlio più piccolo di 2 anni, da tempo utilizzava il bambino per l'accattonaggio e che era solito percuoterlo anche con violenza quando questi non riusciva a raggiungere una somma di denaro sufficiente. Quando sono stati portati in caserma i piccoli hanno giocato tra di loro e con i militari e a un marescillo il più grande ha confidato che da tanto tempo non giocava più.

La donna è stata arrestata per accattonaggio e maltrattamenti in famiglia ed è stata rinchiusa in carcere, insieme al figlio più piccolo, di due anni, perchè non hanno altri parenti a Torino. L'altro figlio, quello di cinque anni, picchiato dalla mamma, è stato affidato a una comunità.

L'arresto - si è saputo dai carabinieri - è stato fatto ieri, poco dopo mezzogiorno. Una donna, che era andata all'ospedale oftalmico per una visita, all'ingresso ha notato il bimbo che, con un bicchiere di plastica, chiedeva l'elemosina.
All'uscita dalla visita ha visto che la mamma, tenendo in braccio un altro bambino, più piccolo, lo stava picchiando, fino a farlo cadere a terra.
A quel punto ha chiesto l'intervento dei carabinieri che hanno fermato la donna e, ascoltando una serie di testimoni, hanno stabilito che il bambino era costretto dalla mamma a chiedere l'elemosina davanti all'ospedale da oltre un anno.


Repubblica

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