La notizia dell'abbandono di Emiliano Mondonico per «gravi motivi di salute» ha colpito la Bergamo calcistica come un pugno nello stomaco. Nessuno se l'aspettava, anche se pare che i giocatori e la società conoscessero da qualche giorno le intenzioni dell'allenatore dell'Albinoleffe, che venerdì in conferenza stampa non aveva lasciato trasparire nulla.
Dopo la partita con l'Ascoli, finita 1-1, è arrivato l'annuncio: Mondonico, 63 anni, lascerà «temporaneamente» la panchina seriana. Non si sa però se e quando tornerà ad allenare. Il tecnico, che la settimana scorsa contro il Livorno aveva festeggiato le 1.050 panchine in carriera, aveva già in passato lottato contro una grave malattia. In attesa del suo ritorno, l'Albinoleffe ha affidato la squadra al vice Daniele Fortunato. «La società augura a mister Emiliano Mondonico - si legge in una nota del club - di vincere l'ennesima sfida che lo aspetta con l'auspicio di riaverlo quanto prima alla guida della nostra squadra».
Dopo la partita con l'Ascoli, finita 1-1, è arrivato l'annuncio: Mondonico, 63 anni, lascerà «temporaneamente» la panchina seriana. Non si sa però se e quando tornerà ad allenare. Il tecnico, che la settimana scorsa contro il Livorno aveva festeggiato le 1.050 panchine in carriera, aveva già in passato lottato contro una grave malattia. In attesa del suo ritorno, l'Albinoleffe ha affidato la squadra al vice Daniele Fortunato. «La società augura a mister Emiliano Mondonico - si legge in una nota del club - di vincere l'ennesima sfida che lo aspetta con l'auspicio di riaverlo quanto prima alla guida della nostra squadra».
IlMessaggero
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