martedì 17 maggio 2011

CANE MUORE DI CALDO, "ENPA" PARTE CIVILE IN AULA


TORINO - L'ente nazionale protezione animali si costituirà parte civile nel procedimento a carico di una donna che a Torino ha abbandonato il suo cane all'interno della propria autovettura esposta al sole, causandone la morte. A rendere nota l'azione legale nei confronti della proprietaria dell'animale è Giovanni Pallotti, presidente della sezione enpa di Torino.

"Purtroppo per il cane non c'è stato nulla da fare. E' stupefacente che, nonostante gli appelli, le campagne di informazione e sensibilizzazione - alcune delle quali promosse proprio dall'Enpa -, nonostante la grande attenzione dedicata dai media al benessere dei 'nostri amici', si ripetano episodi del genere", ha dichiarato pallotti.

"Lasciare un animale all'interno di un'autovettura, anche se per poco tempo e con i finestrini parzialmente abbassati equivale a una condanna a morte: un solo minuto - spiega l'Enpa - è sufficiente per trasformare l'abitacolo in un vero e proprio forno con una temperatura che può raggiungere rapidamente i 70 gradi. Purtroppo sono molte le persone che continuano a sottovalutare questo gravissimo pericolo. Infatti ogni anno, con l'approssimarsi dei primi caldi, i nostri volontari ricevono numerose segnalazioni di questo tipo".


Repubblica

0 commenti:

Posta un commento