domenica 1 maggio 2011

INTOSSICATI DALLA CARNE, ORA INDAGA LA PROCURA


TORINO - La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta su tre casi di sospetta intossicazione alimentare, che hanno riguardato complessivamente 12 persone che avevano mangiato carne fresca acquistata in un mercato del capoluogo piemontese.

Le aziende sanitarie e i Carabinieri del Nucleo antisofisticazione hanno effettuato prelievi di campioni di carni macinate, salsicce fresche e pasta di salame vendute sui banchi e, contestualmente, hanno inviato una diffida agli operatori del settore alimentare affinchè non vengano utilizzati additivi quali nitrati, nitriti e solfiti per la conservazione di tali prodotti.

L’utilizzo non corretto di conservanti - secondo il Procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, che ne ha ipotizzato l’uso da parte degli ambulanti - può essere «fonte di gravi forme di intossicazione soprattutto nei bambini».

Il primo caso si era verificato a fine marzo; un bambino di cinque anni, che si trovava in gita scolastica, si sentì male subito dopo aver mangiato delle salsicce acquistate in uno dei più noti mercati torinesi. Il lunedì di Pasquetta si è invece verificato il secondo caso: una famiglia composta da cinque persone, tra cui un bambino, è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere dopo aver consumato hamburger di vitello cotte alla griglia. Infine, lo scorso mercoledì, un’altra famiglia, composta da sei persone, tra cui due bambini, è finita in ospedale anche in questo caso dopo avere pranzato con hamburger acquistati nello stesso mercato torinese.

I sintomi dell’intossicazione, fra i quali vertigini, cefalee, vomito e dolori addominali, spariscono nell’arco di qualche giorno.


La Stampa

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