domenica 15 maggio 2011

FIALA URTICANTE ALL'8 GALLERY, REPLAY DI UNA GRANDE PAURA


TORINO - Attimi di panico ieri al centro commerciale "8 Gallery" di via Nizza per il replay di un gesto già visto. Intorno alle 17.30 qualcuno ha gettato una fialetta urticante, vicino al negozio di Saturn. Pochi istanti ed è scattato il fuggifuggi. Mamme con bambini, ragazzi e adulti sono corsi verso l'uscita. In tanti lamentavano bruciore agli occhi, tossivano e avevano difficoltà a respirare. I danni, forse per la scarsa quantità di liquido urticante, sono stati comunque contenuti. Solo una donna anziana, traumatizzata anche per via della ressa, è stata trasportata in ospedale dai medici del 118. Gli altri clienti sono stati tutti assistiti sul posto: per nessun altro è stato necessario il ricovero. Appena è scattato l'allarme, è intervenuto il nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico, radiologico) dei vigili del fuoco. Per ragioni di sicurezza il centro commerciale è stato evacuato e rimasto chiuso per circa un'ora e mezzo. Negozi e bar sono tornati agibili solo dopo il via libera dei vigili del fuoco. Sull'episodio indaga la Digos: fondamentali saranno i filmati del circuito di sorveglianza dell'"8 Gallery" che sono stati subito posti sotto sequestro.

Quello di ieri non è che l'ennesimo episodio di fialette o spray urticanti dispersi in un luogo pubblico scatenando il panico. Appena due settimane fa, lo scorso 29 aprile, qualcuno - probabilmente degli adolescenti - avevano spruzzato una sostanza simile in un altro centro commerciale, alle "Fornaci" di Beinasco. E ancora, il 4 aprile, una ragazzina aveva fatto evacuare la sua scuola - la succursale del liceo artistico "Cottini" - a causa di uno spray al peperoncino che stava provando in cortile. Andando ancora più indietro nel tempo, poco prima di Natale, si era scatenato il panico nel ristorante McDonald's di piazza Statuto. Anche in quel caso il locale era stato sfollato. Furono poi le riprese della sorveglianza a individuare il colpevole: un ragazzino rom che aveva gettato la sostanza urticante al piano interrato.

Non è ancora certo però se quello di ieri sia un episodio imputabile a bulli. La Digos visionerà i filmati del centro commerciale per individuare i colpevoli del gesto. Resta il fatto che proprio a due passi dall'"8 Gallery", al Lingotto, sia in corso il Salone del Libro. E che tra gli ospiti non annunciati, ci fosse ieri pomeriggio Marcello Dell'Utri, senatore del Pdl condannato in appello per mafia. Di qui l'ipotesi investigativa che prende le mosse dalla contestazione di un gruppetto di autonomi, che hanno insultato il parlamentare. Appena quattro di loro erano riusciti alla fine riusciti a entrare al Salone senza però creare alcun problema. Gli altri autonomi, una ventina circa, si sono diretti all'"8 Gallery" dove ci sarebbe stato un tentativo della polizia di disperderli. Proprio vicino al negozio di Saturn.


Repubblica

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