venerdì 6 maggio 2011

LAVORO E DIRITTI, LA "CIGIL" TORNA IN PIAZZA


TORINO - Con un corteo, che parte alle 9,30 da Porta Susa e si conclude in piazza Castello, la Cgil torinese partecipa allo sciopero generale di otto ore per il lavoro e i diritti in una situazione di grave crisi economica. Sarà una manifestazione che si rivolge ai cittadini con decine di striscioni colorati con scritto «+ Welfare - disuguaglianze», «+ Lavoro dignitoso precarietà», «+ Lavoro cassa integrazione», «+ Contrattazione - arbitrio». Saranno anche distribuite 2 mila rosa - spinate nella notte da 15 militanti - con un cartellino con scritto «Per un futuro senza spine». La Camera del Lavoro lancia un appello a tutti i partecipanti: tutti sono ben accetti purché non tengano atteggiamenti violenti e antidemocratici. Al corteo ci saranno anche gli studenti mentre l’area antagonista si ritrova in piazza Arbarello. Non possono scioperare, invece, i lavoratori dei trasporti del Gtt perché la commissione di garanzia ha revocato la convocazione dell’astensione. Protesta la Filt-Cgil: «Si tratta di un atto di imperio, una forzatura a cui siamo contrari».


La Stampa

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