mercoledì 8 dicembre 2010

OSPEDALE MAURIZIANO, IMPOSSIBILE CONCEDERE L'ABITABILITA'


TORINO - Il nuovo pronto soccorso del Mauriziano non può essere inaugurato perché mancano diversi documenti indispensabili al certificato di abitabilità. «La burocrazia non c’entra nulla, in questa vicenda, e non è certo colpa nostra - ribatte al direttore generale dell’ospedale di largo Turati la dottoressa Carmela Brullino, dirigente del settore Vigilanza edilizia del Comune -: la pratica necessaria per autorizzare l’abitabilità ci è stata presentata meno di due settimane fa, il 26 novembre, ma è incompleta.

Sono previsti 15 giorni di tempo per esprimere un parere, ma abbiamo già risposto che non possiamo concedere il via libera: mancano documenti relativi agli impianti, mancano allegati, mancano autocertificazioni igienico-sanitarie. E anche documenti sulle barriere architettoniche e sull’inquinamento acustico». La pratica è stata così riconsegnata al mittente per l’integrazione, prima di una nuova verifica.

Un altro stop, insomma, in attesa di poter smantellare il cantiere lungo corso Rosselli e aprire finalmente la struttura da 7 miliardi che manderà in pensione il vecchio Dipartimento di emergenza e accettazione stretto in spazi ormai insufficienti e inadatti. Il nuovo Dea, con percorsi separati per i codici bianchi e verdi, e per quelli gialli e rossi d’emergenza, darà all’ospedale anche una nuova Unità di terapia intensiva cardiologica, direttamente collegata al Dea.

Aspettando l’integrazione richiesta dal Comune al Mauriziano, appare chiaro che i tempi rischiano a questo punto di superare il capodanno del 2011 e quindi anche i dodici mesi di ritardo sulla tempistica prevista in origine.

«Dal momento in cui riceveremo dall’ospedale la documentazione completa - sottolinea la dottoressa Brullino - in teoria avremmo 30 giorni di tempo per verificare il tutto e rilasciare l’abitabilità, ma opere di questa importanza seguono di solito una sorta di “canale preferenziale” e posso anticipare che i permessi verranno rilasciati più rapidamente». Il nuovo pronto soccorso avrà una superficie tripla rispetto all’attuale, e anche una hall con distributore di bevande e caffè per chi aspetta notizie di un malato.


LaStampa

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