Studenti in piazza a Londra e tensione contro il provvedimento, approvato nel pomeriggio dalla Camera dei Comuni, che aumenta fino a 9.000 sterline all'anno le rette delle università inglesi. Secondo il bilancio delle forze dell’ordine quattro agenti e 13 manifestanti sono rimasti feriti negli scontri del pomeriggio tra la polizia e gli studenti, mentre sette persone sono state arrestate. In tarda serata, i manifestanti hanno fatto irruzione al ministero del Tesoro e un gruppo di studenti ha attaccato l'auto con a bordo il principe Carlo e la moglie Camilla. Secondo Sky l'auto dei reali è stata circondata e presa a calci dai manifestanti a Regent Street, i manifestanti hanno anche infranto il vetro di un finestrino e imbrattato di vernice la carrozzeria della vettura; poi l'auto si è potuta allontanare. Carlo e Camilla sono arrivati quindi all'evento dove erano attesi al Palladium di Londra. Il Palazzo Reale ha confermato l'attacco dei manifestanti alla macchina del principe e della moglie. La coppia reale è «illesa», ha detto un portavoce.
VETRI E LANCI DI OGGETTI - La capitale inglese si è trasformata in un campo di battaglia: diecimila giovani hanno sfilato in corteo dalla giovedì mattina contro l'aumento delle rette universitarie ma, arrivati alla Piazza del Parlamento si sono trovati una fila di agenti a sbarrare loro il passo. Centinaia di loro hanno cercato di sfondare la barriera umana, e la polizia ha faticato nel controllo della situazione. Nel corso del braccio di ferro tra studenti e polizia, un agente a cavallo è stato tirato giù dall'animale mentre altri soccorrevano un collega colpito alla testa. Tafferugli e lanci di vetri e altri oggetti contro le forze dell'ordine che hanno effettuato alcuni arresti. In Piazza del Parlamento gli agenti hanno usato anche le «gabbie» di contenimento. «È a causa del livello di violenza che devono fronteggiare i nostri agenti», ha detto un portavoce della polizia. Alcuni studenti hanno scalato la statua di Winston Churchill e la stanno coprendo di graffiti. Fuori dalla Camera dei Comuni, molti studenti hanno fischiato e urlato «vergogna» appena avuta la notizia del voto in parlamento. In precedenza piccoli gruppi di manifestanti avevano lanciato petardi, palle da biliardo e barattoli di vernice contro i poliziotti, alcuni dei quali a cavallo.
MAGGIORANZA CONTENUTA - L'aumento delle tasse universitarie voluto dal governo Cameron è passato con 323 sì contro 302 no: una maggioranza contenuta rispetto al vantaggio di circa 80 voti della coalizione tra Tory e Lib-Dem. Per i Lib-Dem l'aumento delle rette era un punto dolente (in campagna elettorale il partito di Nick Clegg si era impegnato a non toccarle) e il voto è stato preceduto da una serie di dimissioni di parlamentari da posizioni di governo per poter votare contro la maggioranza. Lo stesso Clegg è stato fischiato dai banchi dell'opposizione quando è arrivato ai Comuni per votare.
Corriere
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