Il Consiglio provinciale di Torino ha approvato il bilancio di previsione 2011 con 27 voti favorevoli, 10 contrari e un astenuto. Il presidente Antonio Saitta ha presentato con parole positive, durante la conferenza stampa di fine anno, il lavoro svolto dal suo ente, sottolineando che "La Provincia di Torino è stato finora un ente virtuoso, ha trovato il modo di contenere i tagli e su certi parametri, come la spesa del personale, ha un profilo senza dubbio buono".
Ma sono state altre le dichiarazioni che hanno fatto scalpore e che riguardano la prima emergenza nazionale: i rifiuti di Napoli. "Non prenderemo a Torino i rifiuti di Napoli. Lo avevamo detto a Prodi, lo abbiamo già detto a Berlusconi una volta e lo ripeteremo". La provincia di Torino, contrariamente a quanto hanno fatto altre amministrazioni, come per esempio la provincia di Firenze, dunque non accetterà rifiuti provenienti dalla Campania.
"La nostra non è mancanza di solidarietà. Il fatto è che anche noi siamo in una fase di emergenza" ha precisato Saitta, probabilmente intendendo proprio la gestione dei rifiuti, motivo di qualche contendere con il sindaco di Torino Chiamparino.
Ma la questione è anche tutta politica, come dimostra il commento, caustico, a chiusura del rifiuto "Berlusconi non si illuda che con qualche telefonata a Cota risolva la questione". La decisione finale, infatti, spetta all'ente provinciale.
TorinOggi
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