giovedì 7 ottobre 2010

BLITZ CONTRO SEDI "CISL" DI ROMA, IVREA E MERATE


Stamattina la sede confederale della Cisl nazionale è stata oggetto di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di 'Action diritti in movimento'. Lo rivela la stessa organizzazione sindacale spiegando che i muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni e alcuni volantini.

IRRUZIONE MILITANTI FIOM IN SEDE CISL NEL LECCHESE - E' avvenuta stamane in provincia di Lecco una nuova aggressione ad una sede della Cisl ad opera di militanti della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici che fa capo alla Cgil. Secondo quanto si apprende, il gesto è avvenuto a Merate (Lecco), dove un gruppo di operai metalmeccanici aderenti ad uno sciopero con presidio, indetto dalla sola Fiom in una fabbrica a poche centinaia di metri dalla sede locale della Cisl, hanno fatto irruzione in quest'ultima con in mano bandiere del sindacato guidato da Maurizio Landini, lanciando insulti e lasciando alcuni volantini negli uffici. Bocche cucite alla Cisl della Lombardia, che si riunirà in serata a Treviglio (Bergamo), luogo della prima aggressione di giovedì scorso, per valutare la situazione, mentre il segretario generale della Cgil della Lombardia Nino Baseotto ha preso le distanze dal gesto definendolo come "un nuovo episodio di intolleranza" e dicendosi "allibito e costernato".

SINDACATO, SOCIETA' POLITICA E CIVILE ISOLI VIOLENTI - Il blitz di questa mattina contro la sede nazionale Cisl è "un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi ed aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl". Lo afferma in una nota l'organizzazione sindacale che esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi "intimidire da questi episodi di puro squadrismo organizzato ed invita il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere, prendendo le distanze in maniera netta da chi vuole destabilizzare il paese attraverso questi episodi di squadrismo e di violenta intolleranza nei confronti di una organizzazione sindacale libera e democratica come la Cisl".

SCRITTE A IVREA CONTRO MARCHIONNE, BONANNI E SACCONI - "Marchionne e Bonanni... sacconi di merda". E ancora: "Il 16 ottobre 2010 tutti a Roma": questa le scritte, accompagnate dal simbolo della falce e martello, rinvenute oggi sul muro della chiesa di via Riva a Ivrea, accanto alla sede Cisl canavesana. La Cisl territoriale e regionale "stigmatizzano l'accaduto, anche se le scritte non sono state fatte direttamente sul muro della sede sindacale" ed esprimono "la più ferma condanna per i continui tentativi di intimidazione e i ripetuti gesti di intolleranza compiuti nei confronti della Cisl che, proprio oggi, ha subito a Roma un blitz da parte di alcuni esponenti di 'Action diritti in movimento' nella sede nazionale e l'ennesima dimostrazione di dissenso, dopo Treviglio e Livorno, da parte di alcuni esponenti Fiom nella sede di Merate, a Lecco". "Questi episodi - commenta il segretario territoriale Sergio Melis - sono frutto di un clima ormai arroventato. Da tempo sosteniamo che alzare lo scontro e usare certe parole nella contrapposizione possa favorire il crescere di atti sconsiderati. Continueremo il nostro impegno con responsabilità". "Dopo le sedi di Biella e Torino, senza contare l'aggressione a Bonanni alla festa del Pd - afferma il segretario regionale Cisl, Giovanna Ventura - è questo il terzo episodio che si verifica in regione contro di noi. C'é qualcuno che pensa ancora di poter sostituire il confronto democratico e civile con le minacce, le offese e le intimidazioni. Solidarietà e segnali importanti sono arrivati in queste ore anche dalla Cgil Piemonte che ha preso una posizione netta e precisa su quanto sta accadendo. Mi domando a chi possa servire questo clima e quali possano essere i benefici per i lavoratori".


(SICILIAINFORMAZIONI.com)

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