venerdì 8 ottobre 2010

PROCESSO THYSSEN, PRESIDIO DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA


Un presidio permanente davanti al Palagiustizia di Torino, da domani in poi, per "non dimenticare", in concomitanza di tutte le udienze future del processo alla Thyssenkrupp. Lo annuncia l'associazione "Terra del fuoco", dopo avere notato che il processo "è ripreso nel disinteresse generale: assenti le istituzioni, assenti i partiti ad eccezione di pochi militanti, assenti gli studenti; all'ultima udienza c'erano 43 persone nello spazio riservato al pubblico". Il processo deve chiarire perchè all'alba del 6 dicembre 2007 sono morti, investiti dall'olio bollente sulla linea 5 del laminatoio Thyssenkrupp, sette lavoratori.

"La città - è convinzione di "Terra del fuoco", associazione giovanile collegata a Libera, al Gruppo Abele - non può permettersi di rimanere indifferente di fronte alle parole del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, che accusa i vertici nazionali della multinazionale tedesca di "aver accettato il rischio" che potesse accadere una tragedia nell'impianto di corso Regina Margherita. Di fronte a queste "morti annunciate, previste e prevedibili", l'associazione Terra del Fuoco considera fondamentale attuare il presidio "in un momento storico in cui vengono toccati molti nervi scoperti, come le condizioni di una fabbrica 'abbandonata a se stessa', il valore dell'esperienza, l'obbligo della memoria per non ripetere errori fatali".

Lo slogan sarà "Torino, non dimenticare!" e l'associazione estende l'invito a partecipare a tutti, "perchè la sentenza di questo processo non riguarda affatto soltanto i parenti delle vittime, ma può rappresentare un punto di svolta per Torino", unitamente all'invito di cogliere l'opportunità di "raccontare in prima persona la nostra città".


(REPUBBLICA.it)

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