venerdì 29 ottobre 2010

TOR BELLA MONACA, DISABILE PRESO A PUGNI PER UN GRAFFIO SULL'AUTO


Credeva che gli avesse rigato l'automobile e così lo ha aggredito prendendolo a pugni e colpendolo al viso più volte. Vittima a Roma un disabile di 38 anni che ha sporto denuncia ai carabinieri. L'aggressione è avvenuta mercoledì all'ora di pranzo, in via Agostino Mitelli, a Tor Bella Monaca, alla periferia della Capitale.

DAVANTI ALL'ASILO - La vittima, Paolo Girardi, disabile, stava aspettando il figlio fuori dall'asilo nido, intorno alle 13, quando, l'aggressore, 25 anni, incensurato, arrivato in auto, è sceso dal mezzo e lo ha colpito più volte al volto con dei pugni. Poi è fuggito. L'uomo rischia anche di perdere l'uso di un occhio. «Prendersela con un disabile è una vigliaccata», ha commentato il fratello dell'uomo aggredito che lavora a Multiservizi. «Mio fratello - ha aggiunto - al momento non può essere operato perché ha la faccia troppo gonfia per le botte ricevute. Ora sta facendo degli accertamenti e potrebbe essere operato domani o sabato. Rischia di perdere l'uso di un occhio».

IL LITIGIO - Prima dell'aggressione i due, secondo quanto si apprende, avevano già avuto un litigio per motivi di viabilità, probabilmente per un parcheggio. Per questo motivo il 25enne, trovando l'auto rigata, avrebbe pensato che il responsabile potesse essere lui. L'aggressore, che non ha precedenti penali, lavora come magazziniere. I carabinieri della stazione di Tor Vergata ora ascolteranno i testimoni dell'aggressione. I medici gli hanno dato 40 giorni di prognosi e sabato dovrà sottoporsi ad un intervento per la ricostruzione dello zigomo tramite una placca.L'uomo, che a quanto riferito ha una disabilità motoria alle braccia per la quale riesce a muoverle parzialmente, è ricoverato al policlinico Tor Vergata con 40 giorni di prognosi. Il ragazzo denunciato si sarebbe allontanato dopo averlo colpito, ma rintracciato poco dopo si è recato in caserma.

IL RACCONTO - «Mi ha scambiato per qualcun altro. Non mi ha dato neanche il tempo di reagire che subito ha iniziato a picchiarmi». Lo ha detto Paolo Girardi, il disabile aggredito che ora è ricoverato nella casa di cura Villa Betania con 40 giorni di prognosi. «Non prendo la mia macchina da mesi, perché non ho i soldi per pagare l'assicurazione - ha aggiunto - quindi non posso aver graffiato io la sua macchina». «Io conoscevo di vista quel ragazzo, perché abita in un palazzo vicino all'asilo nido dove porto mia figlia. Lì abita anche una coppia di amici che frequento e ci siamo più volte incrociati per le scale. Non ci salutavamo - ha concluso - però lo conoscevo di vista». «È arrivato a bordo della sua C3 nera. È sceso e venendomi incontro mi ha detto: 'Tu mi hai graffiato la macchina". Poi, senza darmi il tempo di spiegare, mi ha tirato quattro pugni in faccia vicino all'occhio sinistro. Ho sentito del ferro quando mi colpiva - ha aggiunto toccandosi l'occhio tumefatto - doveva avere degli anelli. Quando sono caduto a terra pensavo che mi avrebbe preso a calci ma invece è scappato via sgommando sulla sua auto. Avrà pensato che fossi morto». Paolo ha 38 anni e una disabilità agli arti che non gli consente di fare sforzi o prendere pesi: «Lavoro part-time in un'impresa di pulizie, la Multiservizi - ha detto - mia moglie è disoccupata e ho una figlia, Tatiana, di due anni e mezzo». «Non ci si comporta così - ha concluso - come gli animali. È assurdo, sembrava una scimmia».

«CHIEDO SCUSA» - «Mi dispiace per quello che ho fatto, sono rammaricato, andrò a chiedere scusa al ragazzo in ospedale». Queste le parole dette dal 25enne al comandante della stazione dei carabinieri di Tor Vergata, secondo quanto riferito dalla sorella dell'uomo aggredito. Il ragazzo è stato individuato e denunciato per lesioni personali aggravate dai carabinieri della Stazione di Tor Vergata. Il ragazzo che abita a Tor Bella Monaca, dove è avvenuta la violenza, è conosciuto alle forze dell'ordine.

«ZONA DIFFICILE» - «Tor Bella Monaca è sicuramente il quartiere più difficile di Roma, per il degrado sociale, ma anche per il degrado ambientale e urbanistico». Così risponde il sindaco della capitale Gianni Alemanno, a margine di una conferenza stampa sul bilancio di metà mandato, a chi lo interpella sull'episodio. «Il nostro obiettivo è una ricostruzione integrale di Tor Bella Monaca, insieme al piano di riqualificazione lanciato dalla Regione Lazio - sottolinea il sindaco - è fondamentale per dare un segnale lì e fare in modo che la stragrande maggioranza degli abitanti, che sono persone civili ed educate, possano realmente rimpossessarsi del loro quartiere».


(CORRIERE.it)

0 commenti:

Posta un commento