BOSCOREALE (Napoli) - Aggredito con una pietra lanciata contro l'auto di servizio della polizia. Era da poco terminato il consiglio comunale quando il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, è stato avvicinato ed aggredito da un gruppo di circa trecento manifestanti, che volevano la sua firma immediata ad un'ordinanza. Il provvedimento avrebbe impedito il passaggio sul territorio cittadino dei compattatori diretti alla Cava Sari, attualmente chiusa in base a un'altra ordinanza adottata dal sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio.
UN ARRESTO - I carabinieri hanno arrestato un uomo di 47 anni, Giovanni Paduano, con l'accusa di aver lanciato la pietra. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine. Dopo l'arresto, una cinquantina di manifestanti ha circondato la caserma della stazione dei carabinieri di Boscoreale, dove era stato portato Paduano, chiedendone la liberazione. Dopo circa mezz'ora ed un colloquio tra il comandante della stazione ed i manifestanti, la protesta si è conclusa. In giornata Paduano sarà processato per direttissima.
IL CONSIGLIO - Il Consiglio si era concluso con l'approvazione di una mozione di solidarietà con lo stesso Auricchio e l'annuncio di un'ordinanza con il divieto di passaggio per i camion da parte di Langella. Il sindaco aveva annunciato la firma del provvedimento per questa mattina ma è stato poi bloccato all'uscita della sala consiliare dai manifestanti. Dopo l'aggressione, sul posto sono arrivati i rinforzi del reparto mobile. L'automobile in cui era il sindaco ha dovuto fare marcia indietro per circa 150 metri per allontanarsi, mentre in piazza sono seguiti altri momenti di forte tensione, con spintoni e cariche tra manifestanti e forze dell'ordine.
(TG1.RAI.it)
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