mercoledì 17 novembre 2010

MARCHIONNE, "ALFA IN VENDITA? PER 20 MILIARDI CI PENSO"


LOS ANGELES - «L'Alfa Romeo non è in vendita ma se si presentassero con un assegno da 20 miliardi mi siederei al tavolo». Sergio Marchionne, l'ad della Fiat, ha così ribadito - durante un viaggio a Los Angeles, a margine del party organizzato dal Chrysler per lanciare la Fiat 500 in Nord America - che la vendita di Alfa Romeo, ma anche della Magneti Marelli e di una quota della Ferrari, rappresenta «solo un'opzione».

«CHRYSLER? MAI PARLATO DI FUSIONE» - Marchionne ha anche puntualizzato che non è vicina una fusione tra l'anima americana e quella italiana del gruppo: «Non ho mai detto che avremmo fuso» Fiat e Chrysler, ha detto l'ad. Fiat, dunque, non ha mai detto che ci sarà una fusione con l’azienda americana, ma questa resta una delle «possibili strade percorribili» nel futuro del Lingotto. «È una delle possibilità - ha spiegato Marchionne - come la possibilità di monetizzare una parte della Ferrari, una parte della Magneti Marelli. Sono tutte cose possibili, ma non abbiamo deciso di fare niente».

IL GOVERNO - Ma non solo di politica industriale ha parlato il manager. «Abbiamo una crisi che è possibile? O ce l'abbiamo non ce l'abbiamo. Una possibile crisi di governo? È questo il problema. Non è un bel modo per gestire il Paese. La mancanza di chiarezza è quello che innervosisce il mondo intero. Le persone serie queste cose non le fanno». L'ad di Fiat ha sottolineato che l'instabilita «non aiuta».


(CORRIERE.it)

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