venerdì 5 novembre 2010

SCHIANTO AEREO A CUBA, 68 MORTI, "C'E' UN ITALIANO"


L'AVANA - Un aereo di linea cubano in volo fra Santiago de Cuba e la capitale L'Avana si è schiantato con a bordo 68 persone, 28 delle quali straniere. Lo ha annunciato la tv cubana, citando le autorità. Tra le vittime ci sarebbe anche un italiano. La Farnesina ha precisato che sono ancora in corso verifiche.

L'ALLARME - Secondo le prime informazioni, il pilota dell'aereo - un ATR-72-212 della compagnia Aerocaribbean - aveva riferito di una «situazione di emergenza» prima di perdere il contatto con la torre di controllo. L'aereo si è schiantato nella provincia di Sancti Spiritus, nel centro dell'isola. Le 28 vittime non cubane del disastro aereo - secondo la lista passeggeri pubblicata da alcuni media cubani - sono 9 argentini, 7 messicani, 1 venezuelano, 3 olandesi, 2 austriaci, 1 francese, 1 spagnolo, 2 tedeschi, 1 italiano, 1 giapponese.

IN PAKISTAN - E un altra tragedia aerea si è verificata in Pakistan, dove un aereo privato noleggiato dall’Eni, con 21 persone a bordo, è precipitato nei pressi di Karachi poco dopo il decollo. Stando a quanto riferito dalle autorità locali, non ci sono sopravvissuti. Secondo la polizia, le vittime sarebbero tutte di nazionalità pachistana. «C'erano 17 passeggeri, i due piloti, un tecnico e un addetto alla sicurezza, e non ci sono sopravvissuti», ha detto alla France presse il portavoce dell’Aviazione civile Pervaiz George. Stando a quanto precisato dal portavoce dell’Aviazione civile, il velivolo era diretto a un campo petrolifero nell’area di Bhit Shah, nella provincia meridionale di Sindh. Il pilota ha subito riferito alla torre di controllo di problemi al motore, ricevendo l'ordine di rientrare, ma il velivolo è precipitato prima, in un campo aperto, nei pressi dello scalo di Karachi.


(CORRIERE.it)

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