mercoledì 24 novembre 2010

"FALSI POVERI", DENUNCIATE 28 PERSONE


TORINO - Falsi poveri che si «dimenticavano» di denunciare proprietà di immobili per 600 mila euro, disoccupati che in realtà gestivano attività edili in nero. Dichiaravano il falso nelle autocertificazioni attestando di possedere redditi familiari vicini allo zero o comunque molto più bassi di quelli reali, riuscendo così ad ottenere illegalmente ticket per la mensa scolastica o assegni di maternità.

Ventotto persone, 24 italiani e i restanti romeni e brasiliani, sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Lanzo Torinese per aver scritto il falso nelle dichiarazioni sostitutive presentate all’Inps o ai Caf per fruire dei benefici concessi alle famiglie che versano in precarie condizioni economiche.

Dagli accertamenti compiuti dalle Fiamme gialle, sia incrociando i dati contenuti nelle false autocertificazioni con le numerose banche dati a disposizione della polizia tributaria, sia con informazioni reperite durante attività di controllo e mirati sopralluoghi, è emerso che alcuni di loro potevano contare su un reddito ben più consistente di quello dichiarato, anzi talvolta possedevano addirittura immobili di pregio. In alcuni casi, inoltre, le segnalazioni sono prevenute direttamente dalle amministrazioni comunali e dall’Inps.

Inoltre, i finanzieri hanno accertato che dietro ad alcune false certificazioni si nascondevano evasioni fiscali come quella di un falso disoccupato che in realtà gestiva attività edili completamente in nero. Ora, oltre alla segnalazione all’autorità giudiziaria, nei confronti dei falsi poveri gli enti pubblici interessati dalle truffe avvieranno un’azione per la restituzione delle somme indebitamente percepite.


(LASTAMPA.it)

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