VENARIA REALE (TORINO) - Ha aggredito e ferito il cognato con un taglierino accusandolo di nascondere in casa la moglie da cui si sta separando: Giuseppe Nobile, operaio di 55 anni, di Venaria Reale (Torino), è stato arrestato ieri sera dai Carabinieri con l’accusa di tentativo di omicidio.
L’aggressore - secondo la ricostruzione degli investigatori - si è presentato a casa della vittima, Angelo M. M., disoccupato di 44 anni, a Venaria. «Voglio vedere mia moglie, so che è qui», gli ha gridato. Quando l’uomo gli ha risposto che non sapeva dove si trovasse sua sorella, Nobile è andato su tutte le furie e ha estratto l’arma con la quale ha sferrato alcuni fendenti, uno dei quali ha raggiunto il cognato al al collo. Poi si è allontanato.
A dare l’allarme sono stati i vicini. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Rivoli (Torino). La prognosi è di 15 giorni. L’aggressore è stato raggiunto in strada dai Carabinieri, che lo hanno trovato con alcune ferite al viso che - stando al suo racconto - si sarebbe procurato da solo.
L’aggressore - secondo la ricostruzione degli investigatori - si è presentato a casa della vittima, Angelo M. M., disoccupato di 44 anni, a Venaria. «Voglio vedere mia moglie, so che è qui», gli ha gridato. Quando l’uomo gli ha risposto che non sapeva dove si trovasse sua sorella, Nobile è andato su tutte le furie e ha estratto l’arma con la quale ha sferrato alcuni fendenti, uno dei quali ha raggiunto il cognato al al collo. Poi si è allontanato.
A dare l’allarme sono stati i vicini. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Rivoli (Torino). La prognosi è di 15 giorni. L’aggressore è stato raggiunto in strada dai Carabinieri, che lo hanno trovato con alcune ferite al viso che - stando al suo racconto - si sarebbe procurato da solo.
La Stampa
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