martedì 12 aprile 2011

BABY-BULLE SCATENATE AGGREDISCONO TRE DONNE


TORINO - Prima hanno provato a scippare la borsetta a una ragazza di 27 anni, ferma in bici in piazza Castello. Il tentativo non è però riuscito, così hanno cambiato obiettivo. Hanno aggredito una passante, anche lei sui vent’anni, poi un’altra. Autrice delle violenze una banda interamente al femminile composta da una decina di ragazze, tutte di Torino, la maggior parte minorenni. Una baby gang in rosa, una sorta di “Arancia Meccanica” che magari mirava ad “arrotondare” i soldi della paghetta. Tutti i loro raid sono avvenuti vicino al McDonald’s di piazza Castello.

Intorno alle 16 di ieri ecco che puntano la prima vittima. È in bici, ma è ferma: in gruppo le saltano addosso. Calci, pugni, schiaffi: le tirano anche i capelli. Tutto pur di strapparle la borsetta. La giovane, una studentessa di Varese, però si difende: con un gesto estremo riesce a riprendersi la borsetta. La tiene in mano, facendole scudo con il corpo. La baby gang ricomincia però a darle addosso. È a quel punto che alcuni passanti, impressionati dalla scena, intervengono in soccorso della malcapitata: anche loro sono minorenni, ma non esitano a difenderla e a salvarla. In pochi attimi si schierano tra la giovane, a terra ormai livida, e le sue aguzzine. A quel punto le assalitrici si dividono, ma non sono ancora soddisfatte. Assaltano un’altra ragazza, forse una conoscente della prima accorsa quando ha sentito le grida dell’amica: in questo caso sembra però che non abbiano cercato di rubarle niente. Finito il raid, trovano un’altra vittima, la terza, su cui sfogare la loro rabbia.

Un “gioco”, per loro, che ora potrebbe avere conseguenze pesanti. Dopo che i testimoni hanno dato l’allarme sono infatti arrivate sul posto due volanti del commissariato Centro, coordinate dal vicequestore aggiunto Gian Luigi Brocca. La ragazza di 27 anni è stata portata in ambulanza all’ospedale Mauriziano dove le sono state prestate le prime cure. Grazie al racconto delle vittime e dei presenti è stato possibile individuare le componenti della baby gang in rosa. Le ragazzine sono state portate tutte in commissariato e identificate: due, che hanno guidato il gruppo e si sono rese protagoniste delle violenze, sono indagate a piede libero per lesioni. E si sta valutando se aggiungere la tentata rapina.

Agli agenti del commissariato Centro non hanno dato spiegazioni per il loro triplice raid. Vivono a Torino, in quartieri di periferia, e hanno alle spalle famiglie difficili. I testimoni, oltre cinquanta, sono stati tutti identificati e confermano il racconto di una delle vittime. Un triplice assalto avvenuto in pieno centro, alla luce del sole. Quando il gruppetto ha attaccato erano infatti da poco passate le 16. E non è il primo atto di bullismo che ha come sfondo uno dei ristoranti McDonald’s. Quest’inverno, nel fast-food di piazza Statuto, un ragazzino rom aveva spruzzato uno spray al peperoncino scatenando il panico tra i clienti. Il locale era stato evacuato e il responsabile individuato grazie ai filmati della sicurezza. Sempre vicino a un punto della catena americana, questa volta però in piazza Castello, una banda multietnica di adolescenti si divertiva a rapinare i coetanei: in quel caso però i componenti erano tutti maschi.


Repubblica

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