sabato 9 aprile 2011

COLPISCE LA FIDANZATA 13ENNE CON UNA PIETRA, LEI IN COMA


Al termine di una banale lite tra fidanzatini, lui prende una pietra e colpisce la testa di lei, lasciandola in stato di coma. È successo a Reggio Calabria, dove gli agenti della squadra mobile, informati dai genitori della ragazzina appena tredicenne, si sono messi alla ricerca del minorenne e lo hanno rintracciato in tarda serata in un casolare. L'interrogatorio è durato tutta la notte. Stamani il diciassettenne responsabile dell’aggressione, avvenuta, pare, per motivi sentimentali, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

Secondo quanto accertato dalla polizia, la ragazza è stata prima colpita violentemente alla testa con una pietra, poi schiacciata sotto una lastra per nascondere il corpo, oppure - è una delle ipotesi - per simulare una piccola frana e quindi un incidente. A trasportarla in fin di vita all’ospedale è stato il padre, nel tardo pomeriggio di ieri. Durante la notte ha subito un intervento chirurgico, ma le sue condizioni rimangono molto gravi. Gli investigatori hanno specificato che l'accaduto non è frutto di in un ambiente degradato, benché il ragazzo fosse già noto alle forze dell’ordine come un “soggetto problematico”, autore di piccoli reati.


La Voce

0 commenti:

Posta un commento