venerdì 15 aprile 2011

MAXI-INCENDIO A MILANO, MUORE UNA DONNA DI 30ANNI


MILANO - «Sembrava un inferno di cristallo», raccontano i superstiti. Le fiamme che si arrampicano per la tromba delle scale fino ai piani alti, i vetri che esplodono, il fumo che toglie il respiro e spinge a cercare una disperata via di fuga dalle finestre. Gravissimo incendio, venerdì mattina, in viale Fulvio Testi, zona Niguarda-Pratocentanaro, a Milano. L'incendio si è verificato in un unico condominio privato, all'interno di un cortile, che riunisce i civici 87 e 89 di viale Fulvio Testi: vi abitavano complessivamente circa 150 persone, tra cui molti cittadini di origine straniera. Un trentenne è morto e molte persone sono rimaste intossicate, 6 delle quali - tra cui una bambina di 5 anni - in modo grave. Le fiamme, sviluppatesi nel seminterrato, dal basso si sono propagate rapidamente fino al quinto piano, causando l'esplosione dei vetri della tromba delle scale. L'allarme è stato lanciato da una signora che abita al quarto piano.

Gli inquilini dei piani alti sono rimasti intrappolati dal fumo e dal fuoco nei loro appartamenti. Il trentenne è morto per asfissia: l'hanno trovato per terra, vicino al letto, nel suo appartamento al quinto dello stabile. All'inizio si è pensato che fosse una donna, a quanto pare perché indossava abiti apparentemente femminili al momento del ritrovamento. Non si conoscono ancora le sue generalità; i proprietari dell'appartamento sono in Brasile, e quindi potrebbe anche trattarsi di un abusivo. Difficile il riconoscimento, a causa delle condizioni del cadavere. Dei 6 feriti trasportati negli ospedali, 4 sono adulti e due bambini. L'incendio si è sviluppato verso mezzogiorno nella scala B del civico 87. I vigili del fuoco sono intervenuti con 5 mezzi e hanno portato in salvo molte persone con le autoscale. Gli operatori del 118 di Milano hanno raggiunto il luogo dell'incendio con tre automediche e con il mezzo di Coordinamento Grandi Emergenze, una sorta di ospedale da campo che può soccorrere molte persone.

Due dei feriti gravi sono ricoverati al Niguarda: un uomo è intubato mentre una donna anziana presenta gravi ustioni. Al San Raffaele sono stati trasportati una donna intubata, una bambina di 5 anni con ustioni maggiori e un terzo paziente con ustioni minori. Al Fatebenefratelli infine un uomo con ustioni a un braccio. All'ospedale di Cinisello sono ricoverate due donne che hanno inalato fumo.

«È successo tutto all'improvviso, in un attimo sono esplosi i vetri e si sono viste fiamme dappertutto», ha raccontato uno dei condomini della scala di fronte a quella nella quale è divampato l'incendio. «Di certo non c'è stata un'esplosione», ha precisato il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, giunto sul posto. «Una donna peruviana stava per lanciarsi giù dalla finestra, ma poi siamo riusciti a convincerla ad aspettare», ha raccontato un altro inquilino dello stabile. Proprio la donna peruviana ha però aperto la porta del suo appartamento, che in un attimo si è riempito di fumo e che ha preso in pieno anche la sua bambina. Entrambe sono state ricoverate, le loro condizioni non sono gravi. Sul posto è in arrivo il magistrato di turno Elisa Moretti.


Corriere

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